Centro Impiego chiuso a Vibo, la Cisl: “Fare chiarezza su una vicenda grottesca”

"Ovviamente auspichiamo che la soluzione positiva della vertenza avvenga in tempi brevissimi". Lo affermano Sergio Pititto e Fabio Blandino

Vibo Centro per l'impiego

“La vicenda della chiusura del Centro per l’impiego della Provincia di Vibo ha creato grande disagio all’utenza, soprattutto in momento particolare come quello della pandemia e della crisi economica e sociale che nel nostro territorio è ancora più grave e devastante”. E’ quanto afferma la Cisl di Vibo Valentia, attraverso una nota di Sergio Pititto e Fabio Blandino (UST Cisl e Filca Cisl).

“Certamente bisogna approfondirne i motivi e il merito che hanno portato all’interruzione di un pubblico servizio senza preventive prescrizioni per ottemperare, seppur in tempi brevi, lasciando comunque aperto l’ufficio. Ma saranno le autorità competenti, già informate di quanto accaduto, a stabilire se il provvedimento di chiusura era così urgente e indifferibile. La Cisl si è subito attivata con l’interlocuzione Istituzionale di Provincia, Comune e Regione, a sostegno dell’impegno del Direttore Gianluca Contartese che continua ad assicurare i servizi indispensabili per via telematica al fine di contenere disagi e rispettare scadenze che rischiano di penalizzare disoccupati e cassintegrati e non solo”.

“I tavoli aperti con la Regione, grazie alla pronta disponibilità del Vice Sindaco del Comune di Vibo Dott. Domenico Primerano hanno consentito di avviare una concreta collaborazione sia per l’utilizzo dei fondi previsti per i Centri dell’impiego e sia per un primo adeguamento degli attuali locali di proprietà della Provincia per accelerare la riapertura al pubblico. Ovviamente auspichiamo che la soluzione positiva della vertenza avvenga in tempi brevissimi, rinnovando la disponibilità della Cisl a partecipare ad un tavolo di concertazione presso il Comune di Vibo che faccia chiarezza di una vicenda a dir poco grottesca e che nei fatti può essere sbloccata con l’assunzione di responsabilità ed impegni precisi e calendarizzati da parte delle Istituzioni”.

 

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