Nessuno sconto di pena. La Procura di Reggio Calabria ha chiesto la conferma in secondo grado della sentenza già emessa dal Tribunale per gli imputati dell’omicidio di Giuseppe Canale con il quale un preciso gruppo di fuoco rispose alla morte di Mimmo Chirico. Il pm ha chiesto il carcere a vita per i presunti mandanti, per gli organizzatori e per tutti i componenti del gruppo di fuoco: Antonino Crupi, Domenico Marciano, Giuseppe Germanò, Salvatore Callea e Cristian Loielo, della potente famiglia di ‘ndrangheta di Gerocarne, nel Vibonese. Imputati anche due pentiti: si tratta di Nicola Figliuzzi e Diego Zappia condannati rispettivamente a 17 anni e quattro mesi e a 15 anni e 4 mesi di carcere. Anche per loro è stata chiesta la conferma della condanna di primo grado.
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