Rinascita Scott, Gratteri: “Indagati scarcerati? Non significa che siano innocenti”

La presa di posizione del procuratore della Dda di Catanzaro, intervistato dal quotidiano "Libero"

gratteri

“Vorrei specificare, per chi non conosce il codice, che il pm chiede l’applicazione di misure di custodia cautelare a un giudice terzo, che può accogliere o rigettare la richiesta sulla base di quanto viene posto in valutazione. Il pm chiede, il giudice applica. La scarcerazione, poi, non significa automaticamente riconoscere l’estraneità dell’indagato rispetto all’ipotesi di reato contestato. In molti casi viene fatta una diversa valutazione in merito alle esigenze cautelari”. A sostenerlo, intervistato dal quotidiano “Libero”, è il procuratore della Dda di Catanzaro Nicola Gratteri, rispondendo alla domanda sulle persone arrestate e scarcerate nell’ambito dell’inchiesta Rinascita-Scott.

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