Cronaca

Vibo, si torna a sparare: ancora in corso le indagini sull’aggressione in località Feudotto

Ancora da chiarire del tutto il movente alla base del gesto compiuto da un uomo che, nel tardo pomeriggio di ieri, si è costituito in Questura

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Come se la violenza fosse l’unica soluzione si torna a sparare a Vibo Valentia. E, solo per un caso fortuito, l’insano gesto non è finito in tragedia. Sono ancora in corso le indagini sulla sparatoria avvenuta nel pomeriggio di ieri a Vibo, in località Feudotto: con l’autore del gesto, F.P., che si è costituito ieri sera in Questura dopo essersi reso in un primo momento irreperibile – con gli agenti della Squadra mobile che hanno informato tempestivamente la Procura della Repubblica guidata dal procuratore Camillo Falvo – è ancora da chiarire del tutto il movente alla base dell’aggressione che ha causato due feriti. Le vittime sono infatti un uomo, G.C. di 44 anni, trasportato in ospedale dopo che un colpo di pistola l’ha colpito nel petto, e la moglie, la 39enne T.G., che fortunatamente ha subito ferite lievi, in quanto la pallottola l’avrebbe presa solo di striscio.

Dissidi tra vicini. Dalle prime ricostruzioni, dietro la sparatoria ci sarebbero delle banali liti tra vicini: discussioni, tensioni, dissidi tra famiglie che sono sfociati, verso le 16 di ieri, in una reazione inutilmente violenta. E così, in una città purtroppo abituata ad un uso improprio delle armi e a numerosi fatti di sangue, continuano a degenerare i conflitti anche quando alla base ci sono dei futili motivi.

I fatti. Secondo quanto si è potuto accertare la donna, tornando a casa, è stata investita da un’auto nei pressi dell’abitazione. A quel punto il marito è intervenuto per aiutare la moglie e, in quel momento, sarebbe stato raggiunto dai colpi di pistola. Al momento l’uomo si trova in ospedale ma non è in pericolo di vita.

 

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