Dalle province

Sant’Onofrio, nuova discarica in vista? Il sindaco: “Solo se annessa all’ecodistretto”

La Regione ha avviato l'iter per autorizzare la costruzione di una discarica privata. Il primo cittadino Onofrio Maragò: "No a soluzioni parziali o che si discostano dalla pianificazione regionale"

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Con una nota inviata dalla Regione Calabria Onofrio Maragò, sindaco di Sant’Onofrio in provincia di Vibo Valentia, è venuto a conoscenza dell’avvio della procedura per autorizzare una discarica privata nello stesso comune di Sant’Onofrio. “Esaminati gli atti messi a disposizione – scrive in una nota il primo cittadino – si viene a conoscenza che l’ubicazione del suddetto impianto di smaltimento dei rifiuti urbani insiste in una delle località indicate dal Comune di Sant’Onofrio per ospitare l’ecodistretto dell’Ato di Vibo Valentia, anzi coinciderebbe con le particelle di terreno a suo tempo individuate in un analogo progetto presentato nel 2013”.

Scongiurare possibili polemiche. Si intuisce, quindi, che la nuova iniziativa privata “fa seguito alla scadenza della moratoria che la Regione aveva messo per la realizzazione di nuove discariche”, come si può evincere chiaramente “dalla comunicazione regionale del 31 maggio 2019 con la quale si invitava la ditta precedentemente interessata al progetto in questione a confermare l’interesse per la realizzazione dello stesso”. “Già allora, in qualità di sindaco di Sant’Onofrio, in una missiva indirizzata ai vertici regionali, ho ribadito le scelte e le valutazioni del Comune di Sant’Onofrio che sono precise, trasparenti e univoche”. Quelle stesse scelte che sono state oggetto di discussione e di deliberazione del Consiglio comunale nel 2017. “Al fine di scongiurare possibili speculazioni polemiche e/o di innescare inutili e incresciose paure tra i cittadini – sottolinea il sindaco di Sant’Onofrio – ritengo opportuno riaffermare le scelte e le valutazioni fatte fin qui che nulla hanno a che fare con la proposta progettuale pervenuta”.

Discarica solo se annessa ad ecodistretto. Nel pieno rispetto di “libere e valide scelte imprenditoriali” ma sempre “cosciente dell’attuale emergenza nella gestione dei rifiuti”, secondo Maragò “la previsione di un impianto di smaltimento di rifiuti non pericolosi nel territorio comunale potrà trovare consenso solo se il suddetto sarà inserito nell’ambito di un ecodistretto, tenuto conto della disponibilità acclarata di aree idonee ad ospitare le soluzioni impiantistiche per il trattamento dei rifiuti nelle immediate vicinanze dello stesso”. “Deve essere chiaro – aggiunge – che non si accetteranno soluzioni parziali o che si discostano da quanto dettagliatamente indicato dalla pianificazione regionale, nella quale ritroviamo e ci riconosciamo in una logica pubblica nella gestione dei rifiuti”.

Opposizione se si realizzerà una discarica autonoma. Pertanto il sindaco di Sant’Onofrio “ritiene superfluo entrare nel merito tecnico della nuova proposta presentata”, in quanto si opporrà alla realizzazione “nel caso in cui tale progetto non rientri nell’ambito di un sistema impiantistico completo che si configuri come ecodistretto, anche nelle forme di partenariato tra pubblico e privato visto che il piano regionale non riserva risorse economiche per la realizzazione della discarica di servizio”.

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