Vibo, strisce blu di nuovo a pagamento ma la pagina Facebook del Comune stavolta tace

Nessun avviso sul sito ufficiale nè sui canali social del sindaco e dell'Ente, sempre molto attivi per qualunque novità. Il tutto mentre la Giunta decide come utilizzare i proventi delle multe

strisce blu maria limardo

Oggi, mercoledì 16 settembre, tornano a pagamento le strisce blu a Vibo Valentia. Lo sapevate? Se si, complimenti. Siete riusciti a evitare una multa nonostante l’Amministrazione comunale sembra quasi si sia impegnata a tenere nascosta la notizia. Sebbene infatti i canali social, sia Facebook che Whatsapp, del sindaco Maria Limardo e dell’Amministrazione comunale siano sempre attivi per qualunque tipo di avviso – dal calendario rifiuti alla ruota panoramica, passando per lezioni di yoga e concerti – questa volta si sono dimenticati di segnalare ai cittadini la riattivazione delle strisce blu. Questo nonostante il 31 agosto gli stessi canali siano stati utilizzati per informare che “a breve” i parcheggi sarebbero tornati a pagamento.

Niente neanche sul sito del Comune

Nessuna segnalazione neanche negli avvisi sul sito ufficiale del Comune. Al di là dei canali social, anche quelli contatti ufficiali dell’Amministrazione, niente è stato inserito neppure nel sito di riferimento dei cittadini. Attualmente, infatti, in primo piano c’è la notizia di un concerto rinviato, avvisi sugli asili nido, il calendario della raccolta differenziata… ma niente sulle strisce blu. Perché è giusto informare i cittadini di un concerto rinviato ma per i parcheggi a pagamento, beh, si può anche sorvolare. L’unica cosa fatta è stata mandare un comunicato stampa ai giornali. Quasi come a dire “se vi informate costantemente bene, altrimenti pazienza”. Oppure, se proprio siete in vena, potete spulciare per bene le decine di documenti pubblicati nell’albo pretorio del Comune. Perché in fondo chi, di prima mattina, non si fa un giro sull’albo pretorio per vedere cosa ha deciso l’Amministrazione.

Pochi giorni fa la decisione sugli incassi delle multe

Il fatto che un’Amministrazione sempre molto attenta alla cura dei social e della comunicazione si sia malauguratamente dimenticata di usare tutti i canali a disposizione per evitare multe ai cittadini ha, poi, una strana coincidenza. Proprio pochi giorni fa, l’11 settembre, la Giunta Limardo ha approvato la destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative per violazione del codice della strada nell’anno 2020.

180mila euro di multe nel 2020

“Tenuto conto dell’emergenza Covid – si legge nel provvedimento – che ha causato la sospensione sia della gestione delle soste tariffate, che vede 6 addetti al relativo controllo, sia il servizio di viabilità ordinario”, e sulla base delle indicazioni della Polizia municipale, “per l’esercizio 2020 si prevede di incassare per sanzioni amministrative derivanti dalla violazione del codice della strada la somma di 180mila euro”. Con annessa la decisione di suddividere i guadagni tra manutenzione della segnaletica, miglioramento della sicurezza stradale e attività di controllo. Che strana coincidenza, vero? È certamente giusto sanzionare chi non rispetta le regole. Appare però meno “simpatica” una dimenticanza che potrebbe costare cara a tanti cittadini in buona fede. Gli stessi che magari nei mesi scorsi, in assenza di appositi avvisi sulle colonnine di erogazione dei ticket, hanno pagato per un servizio sospeso. Tra una lezione di yoga e una ruota panoramica, forse, due parole sulle strisce blu sarebbero tornate utili. Nel dubbio ve lo ricordiamo anche noi: da oggi, a Vibo, le strisce blu sono di nuovo attive. Dillo a un amico, passa parola.

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