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Speciale elezioni nel Vibonese, si accende la competizione elettorale a Serra San Bruno (VIDEO)

SPECIALE ELEZIONI | Viaggio nei comuni al voto nel Vibonese: tre domande ai candidati a sindaco. Sfida a tre tra Biagio Figliucci, Alfredo Barillari ed Antonio Procopio

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Sono giorni caldi sotto il profilo della campagna elettorale a Serra San Bruno nel Vibonese. Serra si prepara al voto del 20 e 21 settembre e lo fa sulla scorta di una storia politica importante che l’ha vista ricoprire un ruolo di primaria importanza negli ultimi quindici anni anche all’interno del panorama politico regionale grazie alla presenza nelle istituzioni regionali di rappresentanti politici come Nazzareno Salerno, Bruno Censore (che è stato anche parlamentare) e, ora, Luigi Tassone, sindaco uscente, e consigliere regionale del Partito democratico.

A Serra San Bruno, insomma, si mastica politica da sempre e la battaglia elettorale si fa sempre più interessante tra gli attori in campo decisi a conquistare la fiducia degli elettori serresi.

Tanti i temi da sviscerare e che già sono stati messi sul tappeto nel corso di una campagna elettorale che sta vedendo i tre candidati a sindaco battere palmo a palmo la città per conquistare il consenso. Tante iniziative pubbliche, tanti comizi nonostante le restrizioni anti-Covid. Si respira l’aria della sfida e della competizione con le tre liste in campo: Biagio Figliucci alla sua prima esperienza politica, Antonio Procopio, già ex consigliere ed assessore (sponsorizzato dall’asse Censore-Salerno) ed Alfredo Barillari, il fondatore del movimento civico “Liberamente” che ci riprova a distanza di qualche anno dopo aver perso la battaglia elettorale contro Tassone.

Serra San Bruno è un centro gravitazionale, un centro nevralgico sotto tanti profili: dal turismo, al commercio, dall’ambiente alle politiche sociali. Le priorità da affrontare per tutti i candidati saranno quelli legati ad un maggior efficientamento idrico, al Psc, al rilancio dell’offerta turistica. Non ultimo, il tema della scuola con la riapertura imminente in epoca di pandemia di Coronavirus.

Biagio Figliucci. “Negli ultimi trent’anni ho visto Serra San Bruno perdere sempre più centralità. Una perdita si servizi essenziali: l’Inps, il Giudice di Pace, depotenziamento dell’ospedale e a breve forse perderemo anche l’agenzia delle entrate. Ho sentito la necessità di mettermi in gioco insieme ad una squadra che opera 24 ore su 24 tutti i giorni a contatto con la gente nel mondo dell’imprenditoria e dei servizi. Siamo tutti lontani da poltrone politiche e vogliamo il bene comune ed il bene di Serra San Bruno. Siamo in uno stato di pre-dissesto finanziario e non possiamo certo ringraziare i politici locali degli ultimi 30 anni. La gestione del bene comune è stata pessima. Dovremo limitare le spese ed abbiamo fiducia anche in un provvedimento del governo come fatto con Reggio Calabria”.

Alfredo Barillari. “Ci riproviamo perchè rappresentiamo la speranza per l’intera comunità. I serresi ci conoscono e ci rinoscono e Liberamente è l’unica compagine politica che è rimasta unita rispetto a quattro anni fa. Gli altri si sono divisi e dall’altra parte abbiamo un “accurduni” che ai serresi non è andato proprio giù perchè dopo vent’anni di rappresentanza nelle più alte istituzioni, Censore e Salerno si sono dovuti unire per evitare che il nostro movimento possa vincere. Siamo una squadra di giovani che vede la politica come servizio per la comunità e vogliamo dare una scossa che serve tanto a Serra San Bruno. Dovremo stabilire insieme agli altri comuni limitrofi le linee guida sulla scuola e sulla mobilità nei territori. La mia intenzione è quella di proporre una consulta dei sindaci delle Serre per iniziare ad analizzare le migliori azioni da intraprendere. Pensiamo inoltre ad una programmazione chiara di rilancio del turismo che possa creare un sistema basato su flussi turistici ed indotto economico. Dovremo poi riattivare subito l’iter per il Psc e dovremo avere un occhio di riguardo sul tema del pre-dissesto finanziario”.

Antonio Procopio. “Il mio è un ritorno sulla scena amministrativa di Serra San Bruno dove in passato ho ricoperto il ruolo di consigliere ed assessore. Sono stato scelto da una grande squadra, una lista forte, competitiva, che ha trovato in me la sintesi per continuare un percorso amministrativo-programmatico già avviato. Ho accettato la candidatura per amore del mio paese, sono qui 365 giorni all’anno e voglio dare risposte concrete alle esigenze del territorio. Non siamo il frutto dell’improvvisazione, ma della programmazione e Serra San Bruno ha bisogno di amministratori, seri, capaci e competenti e quelle persone siamo noi. Punteremo sulla trasparenza, sulla legalità, sull’efficienza, meritocrazia, rispetto dell’ambiente. Il mio primo impegno sarà rivolto ai più deboli, agli alunni che ripartiranno con la scuola. C’è poi da approvare il Psc e continueremo il distacco da Sorical, nonchè cercheremo di aumentare la percentuale della raccolta differenziata. Un’attenzione particolare la dovremo dedicare al turismo, ad un’offerta turistica da valorizzare”.

(interviste a cura di Francesco Iannello).

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