Premio “Caposuvero”, tutto pronto per la settima edizione a Gizzeria

Ideato e promosso dalla Proloco di Gizzeria, la kermesse si svolgerà il 12 settembre nell’incantevole cornice della Torre dei Cavalieri della cittadina lametina

LOCANDINA PREMIO

Tutto pronto per la VII edizione del “Premio Caposuvero”, ideato e promosso dalla Proloco di Gizzeria, nella persona della sua presidente Giuseppina Fragale. La kermesse si svolgerà, nel totale rispetto delle normative e dei protocolli anti-Covid, il 12 settembre 2020 nell’incantevole cornice della Torre dei Cavalieri della cittadina lametina.

Anche quest’anno saranno premiati nomi e personalità di spicco in diversi settori del panorama calabrese e non solo, l’evento sarà moderato dalle giornaliste Fabrizia Arcuri e Manuela Iatì (SkyTg24).

“Questa terra non è omertosa, la gente ha solo bisogno di essere ascoltata”, queste le parole del Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, premiato nella scorsa edizione, ed è da qui che ripartiamo, dall’ascolto e dal racconto di una terra che vuole mostrare un volto diverso dagli stereotipi e dai pregiudizi, diventando essa stessa quel cambiamento culturale e sociale che merita.

“Il successo dello scorso anno, confermato dal risalto mediatico che ha avuto, ha dato nuova linfa a questo Premio e non potevamo, nonostante le restrizioni e il momento particolare che ci troviamo a vivere, mancare questo appuntamento. Sarà come sempre un’occasione per esaltare le nostre eccellenze, valori e intelligenze di Calabria, ma anche un momento di condivisione e riflessione sui temi della legalità, del sociale e di quello che abbiamo vissuto in questi mesi, dedicando una parte dell’incontro a coloro che sono stati schierati in prima linea nell’emergenza pandemia e un omaggio a chi non ce l’ha fatta”, queste le dichiarazioni della presidente Fragale.

A contrassegnare la VI edizione lo scritto di Leonida Repaci: “Per me Calabria significa categoria morale, prima che espressione geografica. Calabrese, nella sua miglior accezione metaforica, vuol dire Rupe, cioè carattere. È la torre che non crolla giammai la cima pel soffiar dei venti” e la Torre di Capo Suvero è emblema e metafora del Premio ma a caratterizzarlo quest’anno sarà la famosa frase di Corrado Alvaro: “I Calabresi vogliono essere parlati”. Ascolto, comunicazione, racconto e quindi conoscenza, rapporti, relazioni, condivisione diventano il fil rouge di un premio che oltre al riconoscimento e all’omaggio è diventato veicolo di valori, azioni e principi, di quella contaminazione culturale su cui questa terra ha scommesso per il presente e per il proprio futuro.

Il premio legalità, sarà conferito al Maggiore Carabinieri Gerardo Lardieri, responsabile sezione della Procura della Repubblica di Catanzaro, Direzione Distrettuale Antimafia; Premio alla Memoria al magistrato Antonino Scopelliti, a ritirare l’omaggio la figlia l’On. Rosanna Scopelliti; a Michele Albanese il Premio Giornalismo. Cultura e legalità al prof. Giancarlo Costabile, per Pedagogia della R-Esistenza, corso di laurea Unical. Medicina al prof. Raffaele Bruno, direttore del reparto di malattie infettive del San Matteo di Pavia; Spettacolo a Paride Leporace, giornalista e scrittore, già presidente Film Commision Lu.Ca; riconoscimento di merito all’ing. Demetrio Crucitti, Direttore Sede regionale RAI per la Calabria; Imprenditoria: MMT Service di Montalto Uffugo (Cs) e Vivai Milone, Lametia Terme. Per lo sport non potevano mancare i riconoscimenti al Cosenza Calcio e al Football Club Crotone. Battesimo per il Premio Calabresi nel Mondo, a ritirare il primo riconoscimento Giuseppe Sommario, fondatore e direttore Festival delle Spartanze, Associazione Assud. A chiudere la kermesse due Premi Speciali: al Corpo Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana della regione Calabria e all’Anci Calabria. Nel corso dell’evento le motivazioni dei premi e altre menzioni speciali.

Saranno presenti rappresentanti istituzionali nazionali e regionali e del mondo dell’associazionismo. La serata, con apertura alle ore 20.30, terminerà con il tradizionale buffet e intrattenimento conviviale.

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