“La Giornata europea della cultura ebraica è uno degli appuntamenti culturali più importanti cui l’Amministrazione comunale ha aderito nell’ultimo lustro”. Così in una nota gli amministratori del Comune di Zambrone, nel Vibonese, che aggiungono: “Quest’anno le sue modalità attuative sono state del tutto particolari per l’emergenza sanitaria ancora in corso. Al riguardo, Noemi Di Segni, presidente dell’Unione comunità ebraiche italiane, ha così presentato la 21ª Giornata europea della Cultura ebraica che avrà luogo il prossimo 6 settembre”.
Modo nuovo di fare cultura. Senz’altro una forte limitazione, per un appuntamento che è fatto di visite alle Sinagoghe e di passeggiate archeologiche, di spettacoli teatrali e di degustazioni kasher, di “assembramenti” di bambini e di affollate mostre ai musei ebraici. “Ma anche, crediamo – spiega l’Amministrazione comunale – una sfida, che ci proietta in un modo diverso di fare e fruire cultura, spingendoci ad affinare e implementare nuove risorse e nuove possibilità. Se questa terribile crisi fosse capitata anche solo quindici, venti anni fa, nessuno di noi avrebbe potuto fare le ‘videochiamate’, l’assenza dei social network ci avrebbe costretti in un isolamento ancora peggiore. Abbiamo avuto la fortuna, pur nella grande difficoltà, di vivere in un’epoca iperconnessa”.
Partecipazione del Comune tramite un video. Per queste ragioni la giornata europea della cultura ebraica “tiene il passo con i tempi” con un “grande esperimento virtuale (che in alcuni casi potrà comunque essere declinato, ove consentito, nel massimo del rigore e del rispetto per le norme, anche nel reale)”. La partecipazione del Comune di Zambrone avverrà mediante un video (già realizzato e consegnato agli organizzatori) della durata di circa quattro minuti che prevede: una riflessione del primo cittadino sul tema della 21ª Giornata europea della cultura ebraica; l’esecuzione dell’inno nazionale israeliano HaTikvah eseguito da Antonio Baccaglini (corno), Mercurio Corrao (clarinetto basso), Vincenzo Scordamaglia (sax soprano), Giuseppina Giannini (classe 1998, flauto), Giuseppina Giannini (classe 2000, clarinetto), diretti dal maestro Vincenzo Laganà; e infine una breve presentazione della figura di Benedetto Musolino a cura del sindaco Corrado Antonio L’Andolina. “Un’adesione – conclude l’Amministrazione – ancora una volta segnata da entusiasmo, passione e orgoglio”.
