Economia & società

Porto Crotone, pronto innovativo sistema di raccolta e stoccaggio dei rifiuti

L’obiettivo è quello di sostenere processi virtuosi che puntano alla protezione e al ripristino delle biodiversità e degli ecosistemi marini

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Il porto di Crotone sarà dotato di sistemi innovativi per la raccolta e lo stoccaggio dei rifiuti prodotti dalle attività della marineria crotonese, da raccogliere lungo le aree portuali e a bordo delle imbarcazioni, grazie anche al coinvolgimento diretto dei pescatori. Lo rende noto l’Autorità portuale di Gioia Tauro che, sposando in pieno le finalità perseguite dal ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ha manifestato il proprio interesse all’iniziativa presentata da Federpesca, che ha partecipato al bando europeo, collegato al Programma operativo Feamp 2014/2020, finalizzato alla promozione e allo sviluppo della pesca sostenibile nei paesi membri dell’Unione europea.

In particolare, il progetto prevede l’acquisto e l’installazione di sistemi innovativi di raccolta e di stoccaggio dei rifiuti nell’area portuale di Crotone e a bordo delle imbarcazioni.

“L’obiettivo – spiega l’Autorità portuale – è quello di sostenere processi virtuosi che puntano alla protezione e al ripristino delle biodiversità e degli ecosistemi marini, e dei regimi di compensazione nell’ambito delle attività pescherecce, privilegiando, sotto il profilo ambientale, l’efficienza delle risorse, i metodi innovativi e competitivi, e la peculiare conoscenza del territorio. Nello specifico, l’Ente guidato da Andrea Agostinelli, che ha competenza sul porto pitagorico, ha risposto positivamente alla richiesta della Federazione nazionale delle imprese della pesca, che ha presentato un progetto animato da un sistema di best practice, finalizzate alla raccolta dei rifiuti e, più in generale, allo sviluppo culturale della tutela ambientale”.

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