Bilancio ok a Cosenza, Italia Viva: “L’ultimo tango dell’amministrazione Colibrì”

Dopo l'approvazione del bilancio riequilibrato, i coordinatori cittadini di Italia Viva, Giorno e Paese, rilanciano: "Città in ginocchio. Occorre mettere in campo un progetto per il rilancio di Cosenza"

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“Mercoledì scorso nell’aula di Palazzo dei Bruzi, si è consumato l’ultimo ballo di quella che, con felice espressione, la nostra consigliera comunale Bianca Rende ha definito, nei giorni scorsi, in un’intervista che ha raccontato con efficacia il tramonto di un’epoca e ha tracciato le linee guida per la rinascita, l’amministrazione Colibrì, ovvero la plastica rappresentazione di una politica che si muove freneticamente in tutte le direzioni per rimanere ferma nello stesso posto”. Lo affermano in una nota i coordinatori cittadini di Italia Viva Cosenza, Salvatore Giorno e Nunzia Paese.

Fallimento di un’esperienza di governo. “L’approvazione, grazie ai soliti trasversalismi, del bilancio riequilibrato, in assenza, come sottolineato dall’opposizione, di alcuni dati fondamentali sulla consistenza del debito- sottolineato gli esponenti renziani – ha certificato il fallimento di un’esperienza di governo che purtroppo lascia la città in ginocchio e proietta molte ombre sul futuro. Ad Italia Viva interessa e non poco quel futuro e adesso è il momento di iniziare a tracciarlo unitamente alle forze responsabili che hanno a cuore il bene della città. Appare certamente necessario trovare, in premessa, una forte sinergia sia con il governo nazionale che dovrà necessariamente mettere in campo strumenti utili a far fronte ad una massa debitoria enorme, che con quello regionale che siamo certi supporterà la futura amministrazione del capoluogo della più grande provincia della Calabria”.

Salvatore Giorno

Un progetto per rilanciare la città. “Ma ciò detto, spetta a noi – proseguono Giorno e Paese – mettere in campo un progetto che possa segnare il rilancio di Cosenza e che restituisca concretezza al posto di lustrini e pailettes. A partire dal disegno della città unica, rispetto a cui è finito il tempo di convocare tavoli ma è urgente convocare i consigli comunali per l’approvazione di un progetto che è nei fatti ormai da anni. Per proseguire con l’apertura del cantiere del nuovo ospedale, che è inserito nel piano shock di Italia Viva, per il quale non è più possibile continuare a discutere della localizzazione mentre l’Annunziata è sull’orlo del collasso. Ed ancora è necessario, anche nell’ottica di quanto detto, disegnare una viabilità funzionale agli interessi dei cittadini in controtendenza alla schizofrenia di questi anni, a partire dalle infrastrutture già cantierate che devono essere rapidamente portate a compimento.  Non si tratta di stravolgere urbanisticamente la città, che troppe contraddizioni ha subito in così poco tempo, ma di cambiare passo dando concretezza ad un’idea complessiva di sviluppo”.

Nunzia Paese

Aperti al dialogo. “A partire da queste idee forti – concludono i coordinatori di Italia Viva Cosenza – riteniamo necessario aprire, fin da subito, un dialogo con tutte le forze interessate a segnare un cambio di passo e a costruire un progetto per Cosenza, siamo disposti a dialogare con chiunque condivida con noi un’idea di città dinamica, moderna ed inclusiva. Il futuro è adesso, sta a noi coglierlo”.

 

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