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Ruba il bancomat ad un malato di Covid. Contocorrente prosciugato

DALL'ITALIA | L'episodio è avvenuto a Bergamo e risale allo scorso mese di marzo. L'uomo è stato derubato da un infermiere di origini albanesi che ha speso 6mila euro

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Un infermiere di quarantun’anni di origini albanesi e residente a Boltiere (in provincia di Bergamo) ha rubato il bancomat a un 66enne malato di Covid-19. Grazie all’ausilio della fidanzata vent’anni più giovane di lui, ha prosciugato il conto corrente dell’uomo, prelevando e utilizzando 6mila euro in un breve arco temporale. Il fatto è accaduto in un ospedale del Bergamasco. L’infermiere e la compagna sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso.

Secondo quanto riportato da primatreviglio.it, i fatti risalgono al 13 marzo, quando il 66enne, di Cividate al Piano (Bergamo), viene portato al pronto soccorso con sintomi tipici del coronavirus. E’ qui che l’infermiere, in servizio, gli avrebbe sfilato il portafoglio. Successivamente, il 18 marzo, l’anziano viene trasferito in terapia intensiva, dove morirà il 14 aprile.

In poco tempo, il 41enne e la fidanzata prosciugano il conto dell’anziano, prelevando e facendo acquisti. I familiari dell’uomo si accorgono, però, di questi movimenti sospetti e presentano querela al comando della polizia locale di Romano di Lombardia (Bergamo).

Al termine delle indagini, il 4 agosto, la polizia locale si presenta a casa dei due sospettati: la 21enne era presente, mentre il 41enne ha tentato la fuga ma è stato fermato. “Una vicenda brutta, in un momento tragico, un abuso compiuto nei confronti di una vittima inerme”, questo il commento del comandante della polizia locale di Romano di Lombardia Arcangelo Di Nardo.