Cronaca

Il premier Conte telefona al poliziotto calabrese che ha salvato una donna a Torino

Aveva capito che dietro l'insolita richiesta di ordinare una pizza chiamando il 112 c'era un grido di aiuto. L'agente di origini reggine: "Qualsiasi collega avrebbe fatto lo stesso"

poliziotto Torino

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha telefonato al poliziotto Vincenzo Tripodi, l’agente che domenica sera era in servizio presso la centrale operativa della questura di Torino e che ha sventato una violenza su una donna capendo che dietro la sua insolita richiesta – “Buonasera vorrei ordinare una pizza” – c’era in realtà una domanda d’aiuto (ne abbiamo parlato QUI).

Nel corso della telefonata Conte si è congratulato con l’agente 27enne, originario di Reggio Calabria, informandosi sul suo lavoro, sulla sua vita personale e chiedendo come avesse capito che dietro la telefonata ci fosse una richiesta d’aiuto. “Ho ribadito il fatto che la donna stesse parlando con la Polizia e lei ha confermato la richiesta della pizza – ha spietato Tripodi al premier – quindi le ho chiesto se stesse bene, mi ha risposto di no. Da questi elementi ho capito che non era un errore”. Conte a quel punto ha ringraziato l’agente, i colleghi e la Questura di Torino. “È in nostro dovere servire i cittadini – ha concluso Tripodi – qualsiasi collega avrebbe fatto lo stesso”.

Chiama il 112 e finge di ordinare una pizza: salvata da un giovane agente calabrese

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