Una bottiglia di plastica con liquido infiammabile e due proiettili: questo il messaggio lasciato sul canitere dalla criminalità organizzata ad un’impresa edile di Arena che sta eseguendo lavori alla rete fognaria per conto del Comune di Pizzo, centro turistico del Vibonese. Immediata la denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini. Al setaccio sono state passate le telecamere di videosorveglianza. La pista privilegiata è quella del racket ma non si esclude al momento alcuna ipotesi.
Più informazioni