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Firenze, cittadinanza onoraria a Gratteri: “Non lasciare soli i servitori dello Stato”

Il Consiglio comunale del capoluogo toscano ha approvato una mozione d'iniziativa del M5S: "Comune di Firenze in prima linea nella lotta alla criminalità”

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“Nell’ultimo Consiglio comunale prima della pausa estiva tutte le forze politiche di Palazzo Vecchio si sono espresse sulla mozione partita da un’iniziativa del Movimento 5 Stelle e promossa come atto di Commissione condivisa da tutti i membri: ‘Conferimento della cittadinanza onoraria al magistrato Nicola Gratteri’. L’atto è stato approvato!”. Così in una nota i consiglieri comunali di Firenze del M5S Roberto De Blasi e Lorenzo Masi.

Considerazione del lavoro nella lotta alla mafia. “Nel considerare fondamentale il contributo di tutti i colleghi della Commissione 8 a cominciare dalla presidente Alessandra Innocenti che ha dimostrato, fin da subito, assoluta considerazione nel lavoro di lotta alla mafia svolto dall’illustre magistrato, invitando in audizione importanti associazioni impegnate su questo fronte come la Fondazione Caponnetto, riteniamo che sia dovere di tutti i cittadini e soprattutto delle istituzioni – proseguono De Blasi e Masi – coltivare la passione civile alla verità, all’indipendenza della magistratura ed alla tutela dei valori costituzionali”.

Non lasciare soli i servitori dello Stato. In questo contesto il riconoscimento al magistrato Nicola Gratteri “rientra nella logica di non lasciare soli i servitori dello Stato che svolgono con diligenza ed onore il proprio lavoro e ben si inserisce – concludono i consiglieri del Movimento 5 Stelle – nelle attività del Comune di Firenze che è in prima linea nella lotta alla criminalità”.