“Discesa all’inferno”, evento di rilevanza internazionale in Calabria: l’appello a Jole Santelli (VIDEO)

L'opera vedrà la partecipazione di molti musicisti del Conservatorio di Vibo Valentia: "Occasione incredibile per la visibilità nazionale della Calabria in ambito culturale e di promozione del territorio"

Una grande idea culturale nata in Calabria e che potrebbe offrire enorme pubblicità a un territorio “che in questo momento ha bisogno di riscatto”. Un’opera rock – arricchita da scenografie 3D e ologrammi – per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri intitolata “Discesa all’Inferno” (CLICCA QUI per seguire la pagina Facebook ufficiale), creata con il supporto di figure conosciute nel panorama internazionale. A mandarla avanti Amartìa, un’associazione culturale senza fini di lucro che – in attesa dell’ufficializzazione del patrocinio di Unesco, Beni culturali, Conservatorio di Vibo Valentia e Comune di Vibo Valentia – si rivolge alla presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, per ottenere supporto.

Format e contenuti innovativi.

Una lettera aperta a firma Maria Teresa Ionadi, presidente dell’associazione, che chiede il coinvolgimento della Regione che potrebbe anche fare “suo” lo spettacolo. “A scriverle – esordisce la lettera rivolta alla Santelli – è una giovane professionista della musica e dello spettacolo della sua terra, la Calabria. Dopo l’emergenza Covid-19 e il consequenziale lockdown che ha posto l’Italia intera in seria difficoltà soprattutto a livello economico, il mio settore, già di per sé precario, ora è in ginocchio. Come un fiore che sboccia nella fredda neve, dall’unione di professionisti, musicisti, autori, arrangiatori (tutti calabresi) nasce Amartìa, associazione senza fini di lucro che promuove cultura attraverso l’organizzazione di concerti, eventi, ideando e realizzando format dai contenuti innovativi, oserei dire anche pionieristici”.

Il sogno di poter lavorare e vivere in Calabria.

“A tal proposito – continua la lettera – per i 700 anni della morte di Dante Alighieri, abbiamo concepito ‘Discesa all’Inferno’, un’opera rock in quadrifonia, arricchita da scenografie 3D e riproduzioni ologrammatiche delle anime dannate dell’inferno descritte dal Sommo Poeta nella sua Divina Commedia. Questo progetto nasce in Calabria, terra di cultura e di donne e uomini straordinari; una Regione che, in questo momento, ha bisogno di un riscatto per ritrovare quella bellezza offuscata dai miei conterranei che non amano la Calabria ma la deturpano ogni giorno. Noi degli Amartìa siamo sia ragazzi che adulti, accomunati dal sogno di poter lavorare e vivere nella nostra terra di origine… perché lo meritiamo! Sentiamo la responsabilità di essere il ‘punto di svolta’ perché giovani, perché caparbi, perché musicisti e quindi veicolo di arte e strumento di sensibilizzazione delle coscienze”.

Testimonial internazionale d’eccezione.

Fin dall’inizio del suo concepimento, il progetto ha ottenuto il patrocinio della Fondazione Symbola, promotrice dei quaderni della cultura e riferimento di primo piano per l’industria culturale del Paese. “Oltre a questo – spiega la presidente Maria Teresa Ionadi – abbiamo con noi un testimonial d’eccezione: Tiffany Norwood, imprenditrice e pioniera della radio digitale satellitare e di tecnologie come l’Mpeg, in seguito Mp3 ed Mp4, è rimasta letteralmente affascinata dal progetto, così tanto che lo promuoverà anche negli Stati Uniti, dove lei è considerata uno dei pilastri fondamentali dell’economia industriale americana ed internazionale”. La stessa Tiffany Norwood ha scritto alla presidente Santelli definendo il progetto “un lavoro di potenziale portata culturale internazionale ed anche mediatica che gioverà a tutti, ai suoi conterranei, alla Regione, all’Italia e potrebbe donare, al mondo intero, una rinnovata immagine della Calabria anche attraverso un suo impegno di sostegno e promozione”.

Comunicazione del progetto a livello nazionale.

“Invece – prosegue la lettera dell’associazione – per quanto riguarda il settore della comunicazione del progetto a livello nazionale, se ne occuperà uno dei primi in Italia, ovvero Riccardo Vitanza, titolare dell’agenzia di comunicazione Parole & Dintorni, una delle più importanti nel mondo dello spettacolo italiano – ne fanno parte Ligabue, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Elisa, Pooh, Emma, Piero Pelù, Ornella Vanoni, Pacifico, Ron, Cristiano De André e tanti altri – che nel 2015 ha curato anche la promozione della serata finale dell’Mtv European Music Awards, in cartellone al Forum di Assago. Amartìa ha scelto di compiere un viaggio straordinario attraverso uno degli ‘stargate’ più famosi della letteratura mondiale: scendiamo all’inferno perché ci da la possibilità di riflettere insieme al pubblico, attraverso l’effetto ‘catarsi’ tipico del nostro teatro greco, sui valori di riferimento dell’essere umano in un momento particolarmente fragile della nostra epoca, dove la decadenza dei valori si accosta, per forza maggiore, ad una vana speranza di un futuro migliore”.

Opportunità per instaurare rapporti tra la Calabria e gli USA.

“Senza dubbio ‘Discesa all’Inferno’ sarà un evento mediatico che interesserà non solo le cronache delle pagine culturali di tutti i mass-media del Paese ma anche le pagine di approfondimento sociale, sia per i contenuti che per l’elaborazione degli stessi, senza precedenti. In questo caso, la nostra Regione, con lei primo presidente donna, avrà il merito di aver promosso per prima questo progetto, creando non solo occasione di crescita, di progresso culturale e sociale ma anche l’opportunità incredibile di instaurare nuove connessioni tra Calabria e Stati Uniti, in quanto Tiffany Norwood intende sostenerci e sarà presto in Italia per presenziare, insieme alle maggiori testate giornalistiche italiane, alle due conferenze stampa di presentazione di ‘Discesa all’Inferno’ delle quali una è nostro grande desiderio tenerla proprio a Catanzaro, magari nella sede della Regione, insieme a lei e alla nostra testimonial”.

Promozione territoriale e culturale della Calabria. “Per la visibilità nazionale della Regione Calabria, quindi, in ambito di promozione del territorio e culturale, il progetto rappresenta potenzialmente un rilancio incredibile: racconteremo il valore della nostra terra attraverso i meravigliosi testi ed arrangiamenti di Francesco Maria Gallo, comunicatore, autore, arrangiatore, vocalist e ideatore di format. Le chiediamo aiuto, presidente. Siamo giovani artisti che vogliono lavorare in Calabria e per la Calabria e che non intendono accodarsi agli altri ‘cervellini’ che sono dovuti fuggire dalla nostra terra. Le affido un ultimo pensiero: ‘Il vero viaggio di Discesa all’Inferno non consiste nell’osservare questa landa di disperazione ma nell’avere nuovi occhi per ritrovare la nostra umanità'”. “Spero dopo questa mia – conclude la lettera – voglia ricevermi per ascoltare e valutare più attentamente la portata culturale e comunicativa del nostro, anche suo, progetto”.

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