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Sbarco migranti a Roccella, la preoccupazione di FDI: “Situazione ad alto rischio”

Dopo la positività al coronavirus dei migranti pakistani, il partito di Giorgia Meloni, tramite Wanda Ferro e Denis Nesci, afferma: "Bisogna impedire gli sbarchi di persone positive"

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Dopo lo sbarco a Roccella Jonica di 28 migranti positivi al coronavirus, Fratelli d’Italia prende una posizione netta e lo fa tramite il proprio massimo esponente regionale, la deputata Wanda Ferro, e attraverso il commissario provinciale del partito in provincia di Reggio Calabria, Denis Nesci.

La Ferro annuncia una interrogazione al presidente del Consiglio Conte, al ministro dell’interno Lamorgese e al ministro della Salute Speranza. “Gli italiani – spiega Wanda Ferro – non hanno sopportato i lunghi mesi di lockdown per vedere vanificati i loro sacrifici dall’apertura incontrollata dei porti. I calabresi hanno contenuto il diffondersi dell’epidemia con il rispetto delle regole, e ora vedono i loro confini spalancati a chi proviene da paesi in cui sono presenti vasti e pericolosi focolai. La Calabria è sempre stata terra di accoglienza, ma deve continuare a proteggere il proprio fragile sistema economico e sanitario dalla minaccia del coronavirus e non può essere sacrificata sull’altare delle battaglie ideologiche. Come ha rimarcato l’assessore al Turismo Orsomarso, essere una regione libera dal covid ha consentito alla Calabria di proporsi come meta turistica sicura, con riscontri incoraggianti in termini di presenze e prenotazioni. Il turismo è linfa vitale per l’economia regionale, ma se si trasforma la Calabria nel pre-triage covid dell’Europa ogni sforzo delle istituzioni, degli imprenditori e dei cittadini sarà mandato in fumo. Occorre un impegno straordinario per controllare le coste ed impedire gli sbarchi di soggetti positivi al coronavirus che rischiano di fare esplodere una pericolosa ondata dell’epidemia, che rappresenterebbe un colpo letale per le regioni del Sud”Impe.

 

Preoccupato Denis Nesci: “Condivido il timore e il disappunto del Presidente Santelli: tra i 48 migranti sbarcati a Roccella, 28 sono risultati positivi al Covid, ed ora c’è un serio rischio di riproposizione di una situazione emergenziale in Calabria”.

Il Commissario provinciale Fdi di Reggio Calabria aggiunge: “Mesi di sforzi e sacrifici per rendere una regione ‘Covid free’ rischiano di essere vanificati da un’inconsistenza del Governo, ancora incapace a gestire e prevenire il fenomeno degli sbarchi incontrollati. Proprio dall’ Africa – continente in piena emergenza Covid – fa notare Nesci – arrivano notizie sconfortanti di innumerevoli focolai, e il Governo Conte che fa? Lascia inibiti gli ingressi da 13 Paesi per il rischio contagio ma consente, o meglio, non riesce ad impedire, lo sbarco sulle coste calabresi di profughi infetti da Covid-19”.

Se gli sbarchi dovessero continuare e il Ministro dell’Interno Lamorgese non sarà in grado di attuare contromisure adeguate e forti, i nostri territori saranno esposti a rischi e pericoli dalla portata inimmaginabile, perché le nostre comunità superata la crisi degli scorsi mesi, saranno costrette a vivere settimane d’ansia e ricatapultate nella paura di un isolamento forzato”.

I migranti trasferiti, ad Amantea, Bova e Bova Marina – conclude il Commissario provinciale – impegneranno in modo più accentuato i volontari e gli operatori di sicurezza, pertanto, voglio esprimere pubblicamente il mio totale sostegno ed apprezzamento per il loro infaticabile servizio”.

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