Un cittadino romeno L.C., 40 anni e pregiudicato è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. In particolare, le indagini condotte dagli uomini della 3^ Sezione Reati contro la persona, reati sessuali e reati in pregiudizio di minori della Squadra Mobile di Cosenza, hanno fatto emergere condotte gravi e reiterate negli anni, da parte dell’uomo nei confronti della moglie, anche in presenza dei figli minori, picchiandola e minacciandola di morte o di renderla inferma per la vita.
“Non sei adatta a fare la mamma …. Sei una cretina, analfabeta…” e ancora rivolto ai figli “vostra madre è una troxx… lorda”. Sono alcune delle frasi che il marito ripeteva in continuazione. Agli insulti si univano le reazioni violente quali rottura di tazze e di altre suppellettili, passando poi a percosse, schiaffi al viso, pugni, arrivando anche a farle sbattere la testa contro un camion, così da cagionarle ferite sanguinanti. Questi episodi si sono ripetuti nel tempo e l’uomo è giunto anche a minacciarla dicendole “fino a quando non entro in galera, o ti ammazzo o se non riesco ti metto inferma per la vita, così non potrai crescere i figli”.
L’atteggiamento aggressivo e violento dell’uomo nei confronti della moglie, è stato puntualmente ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile e riferito alla Procura della Repubblica che in brevissimo tempo ha richiesto e ottenuto dal gip l’emissione dell’odierno provvedimento restrittivo. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Cosenza.
