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Energia, Antitrust: bolletta complessa e poco comprensibile

L'Unione Nazionale Consumatori: "Fine mercato tutelato solo in condizioni di concorrenza"

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Per l’Antitrust, la complessità e l’articolazione della bolletta elettrica è tale da compromettere significativamente la trasparenza e la comprensibilità delle fatture per l’utenza.
“Giustissimo! La bolletta elettrica è uno dei misteri irrisolti di questo Paese. Un rompicapo incomprensibile e questo mina uno dei principi a fondamento della concorrenza: la perfetta informazione e la trasparenza delle offerte”, afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Quanto alla fine del mercato tutelato, potrà avvenire solo ed esclusivamente quando ci saranno condizioni minime di concorrenza, altrimenti si rischia di cadere dalla padella alla brace e di rafforzare le posizioni degli operatori già dominanti, andando nella direzione opposta a quella di un libero mercato”, prosegue Vignola.

“Insomma, anche noi auspichiamo che non scatti l’ennesima proroga, ma perché questo accada va prima governata la transizione, stabilendo ad esempio il destino che va riservato ai clienti che il 1° gennaio 2022 saranno ancora nel mercato tutelato, prevedendo l’introduzione di aste competitive, facendo l’albo dei venditori, potenziando gli strumenti di contrasto alla povertà energetica, come il rafforzamento del bonus sociale”, conclude Vignola.