Lite per un parcheggio a Catanzaro e auto sulla vetrina di un fast food, due indagati

La Procura apre un'inchiesta per fare luce su quanto accaduto e uno degli indagati è accusato di tentato omicidio dopo aver provato ad investire due ragazze

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Prima la lite per un parcheggio, poi la rissa e addirittura un’auto che tenta di investire due ragazze finendo sulla vetrina del fast food. E’ quanto accaduto a Catanzaro nello scorso mese di giugno. Una vicenda che adesso rischia di avere conseguenze penali perché la Procura della Repubblica di Catanzaro ha deciso di vederci chiaro iscrivendo sul registro degli indagati Giosofatto Rodi, 54 anni di Locri e Francesco Bernaschino, 51 anni di Taverna, provincia di Catanzaro. Ad entrambi e ad altre tre persone considerate parti offese è stato recapitato un avviso di accertamenti tecnici non ripetibili.

Il parcheggio conteso. Tutto è scaturito da un parcheggio conteso: da una parte il 54enne di Locri, dall’altra parte due ragazze catanzaresi che hanno lasciato la macchina nello stallo conteso e sono entrate nel fast food tra le recriminazioni dell’uomo. La discussione è quindi degenerata con l’intervento di altre persone. A questo punto – secondo l’ipotesi accusatoria – Rodi avrebbe ripreso l’auto e tentato di investire le ragazze e i congiunti intervenuti in soccorso. Il suo tentativo è però andato a vuoto e la macchina si è quindi schiantata sulla vetrina del fast food.

L’inchiesta. Il pubblico ministero Corrado Cubellotti ipotizza nei confronti di Rodi il reato di tentato omicidio e danneggiamento mentre per Bernaschino quello di lesioni personali aggravate. Tra le persone offese c’è anche il titolare del fast food danneggiato dall’auto, una Ford Mondeo, sulla quale verranno effettuati adesso gli accertamenti tecnici irripetibili per appurare la presenza di elementi di prova inerenti il reato di tentato omicidio per il quale si procede.

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