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Claudio Zimaglia, osteopata, fisioterapista e docente Asomi

Import 2020

Collabora con il Piatti Tennis-Team nella valutazione Posturale/Osteopatica degli atleti professionisti della sua accademia oltre che nelle dinamiche di ripresa funzionale post-traumatica. Il team accompagna Jannik Sinner nel suo tour. Sinner è un tennista italiano, per la precisione il più giovane classificato tra i primi 200 della classifica mondiale ATP.

Claudio ha il delicato compito di mantenere in efficienza un atleta top player di questo livello, lavorando molto per prevenire gli infortuni. Questo è possibile osservando attentamente come si muove in campo, in palestra e come risponde sul lettino. Il lavoro ha lo scopo di mantenere una buona funzione biomeccanica sulla mobilità articolare, della elasticità e integrità muscolare, della funzione motoria e dell’allineamento strutturale.

Jannik ha una mentalità che lo porta voler stare sul campo il più possibile e bisogna quindi seguirlo anche sul campo, per controllare l’andamento giornaliero dei suoi movimenti ed integrare l’intervento con lo staff medico, tecnico e col preparatore fisico per uno scambio di informazioni costruttive, evidenziando i punti positivi e negativi dell’andamento della preparazione e della situazione fisica. In questo caso è importante avere un percorso comune tra i vari componenti del team per condividere le opinioni e capire le priorità degli obiettivi da perseguire. In questi contesti specifici prevale senz’altro il rispetto dei ruoli e la comunicazione costruttiva.

Nei periodi di riposo il compito specifico sarà invece quello di mantenere integri i pattern di movimento funzionale riducendo i rischi di andare verso pattern di movimento disfunzionali.

L’integrità fisica permette all’atleta di andare in campo con la mente libera per poter pensare solo a giocare a tennis. l’obiettivo principale, per quanto possibile, è quello di ‘mettere ordine’ nel sistema strutturale muscolo-scheletrico incentrando il lavoro sulla prevenzione dei rischi di infortunio che potrebbero insorgere in un bilanciamento fisicoprecario. Inoltre gli effetti di una mancanza di un corretto bilanciamento potrebbe ripercuotersi sul gesto tecnico, alterando così la risposta biomeccanica del movimento sul campo che, nel tempo, potrebbe portare a sollecitazioni muscolo-scheletriche pericolose per i tendini e per le articolazioni maggiormente soggette a stress e ad affaticamento. Oltre a ridurre la performance sportiva. Il lavoro sarà incentrato quindi sul controllo delle catene cinetiche che possono condizionare la funzionalità di un movimento, poiché è importante considerare il corpo nella sua globalità.

Per approfondire l’argomento leggi l’articolo di Claudio Zimaglia: https://accademia-osteopatia.com/claudio-zimaglia-osteopatia-per-gli-sportivi/

dr. Claudio Zimaglia D.O. BSc Osteopathy

Specializzato in Osteopatia dello Sport

Board Didattico e Docente ASOMI Accademia Osteopatia

Responsabile Scuola Specializzazione Osteopatia dello Sport ASOMI