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Sostegno agli ambulanti, il monito di Pitaro (Santelli Presidente): “Ora tocca ai sindaci”

Il consigliere regionale è intervenuto a margine della manifestazione tenutasi ieri mattina di fronte alla Prefettura di Vibo

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Il consigliere regionale Vito Pitaro è intervenuto a margine della manifestazione tenutasi ieri mattina di fronte alla Prefettura di Vibo Valentia, che ha visto una azione dimostrativa dell’Associazione Nazionale Ambulanti. “La Regione ha dato il via libera per feste, fiere e sagre già dal 15 giugno. La competenza, dunque, è esclusivamente degli amministratori locali. Solidarietà a questi coraggiosi commercianti”, ha affermato.

In ordine alla manifestazione tenutasi ieri pomeriggio davanti alla Prefettura di Vibo Valentia dei rappresentanti degli ambulanti appartenenti all’Associazione Nazionale Ambulanti, «mi preme sottolineare che la presidente della Regione, Jole Santelli, con l’ordinanza n°51 del 13 giugno 2020 ha consentito, dal 15 giugno 2020, la riapertura delle attività economiche produttive, ricreative d turistiche tra cui anche sagre e fiere locali, nel rispetto delle condizioni definite nel Dpcm datato 11 giugno 2020 per cui l’autorizzazione ai suddetti eventi oggi è di esclusiva competenza delle amministrazioni locali». Secondo il consigliere regionale Vito Pitaro, capogruppo di Jole Santelli Presidente, “è chiaro che la categoria degli ambulanti è tra quelle che di più hanno subito gli effetti negativi dell’attuale pandemia, poiché le loro attività sono rimaste bloccate per mesi per via del lockdown e rimangono bloccate di fatto tuttora per la paura dei sindaci di non riuscire ad assicurare delle misure adeguate di sicurezza per fiere e sagre”.

“Infatti in Calabria, fino ad oggi, solo i Comuni di Lamezia Terme e di Caraffa hanno riattivato le fiere annuali, mentre negli altri comuni la ripartenza di tali attività stenta a decollare. – ha continuato Vito Pitaro – Ai sindaci, pertanto, rivolgo l’invito a cercare di creare le condizioni per riattivare i suddetti eventi e quindi a dare una boccata di ossigeno ad una categoria ormai stremata ed in ginocchio”.
Da qui il suggerimento rivolto ai primi cittadini calabresi: “Sono consapevole delle difficoltà che hanno i Comuni nell’assicurare vigilanza e rispetto delle misure previste dal Dpcm dell’11 giugno 2020, ma bisogna sforzarsi a trovare le giuste soluzioni anche pensando, specie per i Comuni più piccoli, ad un coinvolgimento delle associazioni di protezione civile. Peraltro, la categoria degli ambulanti è una categoria seria che va tutelata e che ha dimostrato, laddove messa alla prova, di saper assicurare il mantenimento delle misure di sicurezza in modo scrupoloso”.

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