Economia & società

Dati Istat incoraggianti: a maggio le vendite al dettaglio salgono del 24,3%

Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori: "Segnali incoraggianti che fanno sperare in una auspicabile ripresa economica"

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Secondo i dati Istat resi noti oggi, a maggio le vendite al dettaglio salgono del 24,3% rispetto ad aprile, 25,2% in volume. “Bene, ottimo rimbalzo. Considerato che solo dal 18 maggio hanno riaperto tutte le attività commerciali al dettaglio, si tratta di un recupero notevole, anche nel confronto europeo. Le vendite in volume rispetto ad aprile salgono del 25,2%, contro una media Ue del 16,4% e del 17,8% per l’Eurozona, quelle non alimentari in volume, la vera cartina di tornasole, addirittura del 66,6%, più del doppio della media Ue, pari a +30,2% e quasi il doppio dell’Eurozona, ferma a +34,5%”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Rispetto alla classifica europea, l’Italia si colloca al quarto posto in Europa della classifica delle vendite congiunturali totali in volume, battuta solo da Svizzera, con +30,7%, Lussemburgo al secondo posto con +28,6% e Francia, terza con +25,6%” prosegue Dona.

“Certo rispetto a febbraio, ossia a prima dell’emergenza Covid, il recupero è ancora parziale: le vendite totali di maggio sono inferiori del 12,6%, mentre per le non alimentari il gap è del 21,6%”, conclude Dona.