Economia & società

Catanzaro, “tolleranza zero di Cavallaro contro Biancaneve e i sette nani…”

L'associazione I Quartieri: "Una delle tante esagerazioni dell’assessore, siamo curiosi di vedere come le Forze dell’Ordine riusciranno ad arrestare ed ammanettare i 'fiaba-bloc' di Walt Disney"

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“Definire ‘episodio spiacevole’ la collocazione di Biancaneve e i sette nani sul lungomare cittadino, ci sembra una delle tante esagerazioni dell’assessore Cavallaro. Siamo altresì curiosi di vedere come le Forze dell’Ordine, invocate dallo stesso Cavallaro, riusciranno ad arrestare ed ammanettare i ‘fiaba-bloc’ di Walt Disney, pericolosi agitatori per i quali bisogna intervenire entro 48 ore”. Così una nota Alfredo Serrao, presidente dell’associazione del Catanzarese “I Quartieri”. “Siamo profondamente rattristati – continua Serrao – nel verificare che una comunicazione ufficiale di Palazzo de Nobili, possa soltanto lontanamente acquisire il valore della minaccia nei confronti dei cittadini, rei di essersi interessati per abbellire e manutentare un pezzo di città, il lungomare, quello che diversamente sarebbe – come avvenuto negli anni scorsi – un ricettacolo di immondizia in bella vista con le erbacce”.

Intimidazione ai cittadini. “C’è anche da prendere in considerazione – continua –  che le installazioni hanno bisogno delle necessarie autorizzazioni, ma nel caso di specie l’assessore Cavallaro, piuttosto che intimidire i cittadini, potrebbe rendersi parte diligente – almeno una volta in tre anni – per risolvere il caso, senza intimidire quanti hanno speso energie e passione, nel rispetto di un legame civico con la città, che a Cavallaro quasi certamente non piace”.

Micro discariche nel quartiere marinaro. “Dobbiamo inoltre dire che questo non gradimento potrebbe anche toccare il sindaco Abramo, che manda sempre aventi il ‘samurai’ Cavallaro e si nasconde dal prendere una posizione chiara e netta”. “La stessa chiarezza – conclude l’associazione – che senza obiezioni imporrebbe proprio a Cavallaro di irrorare le dovute sanzioni alla società Sieco, per le micro-discariche che fanno cornice e bella mostra proprio nel quartiere marinaro, quelle che sfuggono all’attenzione del sempre attento Cavallaro, le cui giustificazioni non possono fare leva sul periodo di lockdown, tantomeno nel mobbing politico di cui restano vittime Biancaneve e i sette nani… (sic!)”.

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