Vibo, al Comune “piove sul bagnato” e Putrino attacca la stampa

Il presidente del Consiglio comunale, nel pieno delle sue funzioni istituzionali, definisce fuori luogo un titolo di giornale

Consiglio comunale Vibo (2)

Gli attacchi alla stampa, nel Consiglio comunale di Vibo Valentia, sono come il prezzemolo: si trovano praticamente in qualunque seduta. Anche questa mattina, durante il question time, il presidente del Consiglio Nazzareno Putrino – nel pieno delle sue funzioni – ha commentato e espresso giudizi su un titolo di giornale uscito qualche minuto prima. Nello specifico ha ritenuto di fondamentale importanza interrompere il dibattito per qualche minuto per censurare il titolo di Zoom24 “piove sul bagnato” ritenuto “una battuta veramente fuori luogo” in quanto “succede in tutte le famiglie, può succedere che ci sia un temporale improvviso e che ci siano dei danni nelle strutture”. E, forse perchè spinti da quell’ansia comunicativa (tipica di chi governa) per cui non bisogna parlare di ciò che non funziona, non era il solo a pensarla così: anche un consigliere di maggioranza, prima che iniziasse la seduta, aveva deriso la stampa perchè, a suo dire, se non ci fosse stata l’operazione antimafia “Rinascita-Scott” non ci sarebbe nulla di cui parlare. Perchè, in effetti, a Vibo non ci sono problemi da affrontare (gli stessi che i consiglieri sono chiamati a risolvere). Buono a sapersi.

La gaffe sulla classifica dei sindaci. Eppure la comunicazione è ben curata anche da tutti i membri della Giunta comunale, che ad ogni interrogazione non mancano – come prima cosa – di sottolineare che “il sindaco si è occupato personalmente della questione”. Di qualsiasi argomento i consiglieri interroghino la Giunta, infatti, la frase – ripetuta quasi in modo meccanico – è sempre la stessa a favore di Maria Limardo. E quando il consigliere del M5S Domenico Santoro, chiedendo come mai le spiagge siano state pulite ma la spazzatura raccolta sia stata lasciata sul posto, ha parlato di “roboante azione di comunicazione a giugno per dire che l’Amministrazione aveva già pulito le spiagge”, il vice sindaco Primerano ha risposto stizzito che “non era una campagna di comunicazione, abbiamo solo pubblicato le foto”. E dopo aver elogiato il sindaco Limardo – ogni occasione è buona per farlo – per via di una classifica che la vede al 68° posto di gradimento tra i sindaci dei capoluoghi di provincia d’Italia (omettendo però di dire che si è piazzata penultima in Calabria preceduta dai colleghi di Crotone – neanche più in carica – Catanzaro e Cosenza), ha risposto chiarendo che il blocco dei conferimenti dei rifiuti ha costretto l’Amministrazione a una scelta: se dare precedenza alla spazzatura sulle strade o ai “cumuli messi da parte” presenti sulla spiagge, preferendo dare priorità alla tutela igienico sanitaria della città.

Mancanza di acqua a Piscopio.  L’Assemblea si è poi occupata della mancanza di acqua nella frazione di Piscopio. Il consigliere Pietro Comito ha infatti informato di aver denunciato, in prima persona, le persone che usano indebitamente l’acqua per le coltivazioni “mentre a cento metri le persone non ce l’hanno per lavarsi”. “Non ho paura – ha dichiarato Comito – perché chi non ha rispetto degli altri non va rispettato”, sottolineando però che il problema è anche il mancato allaccio alla nuova rete idrica. A lui ha risposto l’assessore Giovanni Russo che ha voluto sottolineare che “non abbiamo una carenza idrica a Piscopio, ne mettiamo a disposizione più del doppio che nel resto della città: circa 400 litri a persona, quando in città sono circa 150-160 ad abitante. Mettiamo circa 800mila litri di acqua al giorno a Piscopio, è una quantità enorme”. Ribadendo successivamente che il problema principale è quello degli atti di manomissione sulla rete idrica (per la quale l’Amministrazione ha presentato una denuncia ai Carabinieri) che “hanno creato disagi ai propri concittadini”, e che è stata aggiudicata la gara per la nuova rete idrica, per la quale sono in corso le verifiche sulla ditta vincitrice.

Campetto di Piscopio e collegamenti con Vibo Marina. Tra le varie interrogazioni presentate, poi, sempre il consigliere Comito ha chiesto cosa intende fare il Comune per il recupero del campo di calcetto di Piscopio, necessario per consentire ai bambini “di avere uno spazio dove divertirsi”. L’assessore Russo ha chiarito che al momento “non abbiamo finanziamenti precisi da destinare al campetto, però il sindaco ha chiesto che venga fatto un sopralluogo per poter valutare gli interventi necessari per renderlo nuovamente fruibile”. Risposta che non ha convinto troppo Pietro Comito che ha ribadito che “la spesa è di 5-6mila euro, forse si può fare anche più in economia, serve un atto di coraggio in questo momento di crisi”. Infine il consigliere Santoro ha chiesto chiarimenti sui collegamenti verso la stazione di Vibo-Pizzo e verso l’aliscafo di Vibo Marina che porta alle isole Eolie, e sul cavalcavia della stazione di Pizzo. Al primo quesito ha risposto l’assessore Piacenza, spiegando che il Comune si è attivato per i collegamenti ma, per quanto riguarda Vibo Marina, si è posto un problema tecnico poichè “con le strisce blu e i parcheggi a destra a sinistra l’autobus non riesce a fare le manovre di inversione”. Sul cavalcavia, invece, l’assessore Russo ha spiegato che l’Anas non procederà alla demolizione ma avvierà dei lavori di manutenzione, i quali “mi è stato assicurato” termineranno entro luglio.

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