“L’Amministrazione comunale sta puntando con assoluta determinazione al ripristino del decoro e sicurezza urbana (ove necessario) della città capoluogo e in generale di tutto il territorio di competenza, nella convinzione che l’aspetto della città integri appieno il concetto più ampio di legalità”. Così il sindaco di Vibo, Maria Limardo, in una lettera inviata tra gli altri anche al presidente della Provincia, al prefetto e al procuratore di Vibo, nonchè al commissario straordinario dell’Asp. “Le recenti attività di polizia ambientale poste in essere dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia – aggiunge la Limardo – hanno consentito di mettere a nudo alcune delle condizioni di degrado in cui versano alcuni settori del territorio e tra questi, appunto, le aree industriali di Vibo e Porto Salvo”.
Convocato un tavolo tecnico. “In particolare – continua il primo cittadino – è stata posta in evidenza la necessità della messa in sicurezza di alcuni siti industriali, anche dismessi. Trattandosi di problematiche ambientali particolarmente complesse, si ritiene utile e prioritaria la convocazione di un tavolo tecnico – che si riunirà domani 7 luglio – per affrontare la questione in maniera sinergica e sotto ogni profilo. Tale attività consentirebbe di approfondire la conoscenza delle attuali condizioni delle zone industriali, l’utilizzo delle strutture e degli impianti, i punti di criticità e dunque i possibili interventi”.
Relazione sulle situazioni di degrado. “Allo scopo di agevolare i lavori del tavolo tecnico” è stato infine chiesto al Corap, ente pubblico della Regione Calabria, di predisporre “una relazione comprensiva di tutte le attività produttive in essere, dagli immobili assegnati e non utilizzati, di quelli liberi e delle condizioni in cui gli stessi versano, indicando in particolare ogni situazione di degrado o pericolo di sui si abbia conoscenza”.
