Cosenza, protesta in Municipio degli operatori della cooperativa Adiss

Il Comune deve procedere a bandire l’appalto per i relativi servizi di assistenza domiciliare anziani e al trasporto disabili e dializzati, scaduti e non rinnovati

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Gli operatori della cooperativa “Adiss” che si occupano del trasporto dei disabili, sono in Comune per chiedere la pubblicazione del bando e tempi certi. Il Comune infatti, deve procedere a bandire l’appalto per i relativi servizi di assistenza domiciliare anziani e al trasporto disabili e dializzati, scaduti e non rinnovati. Ad occuparsi di anziani, disabili e dializzati sono le cooperative Don Bosco e Adiss.

Inoltre, per effetto della delibera del Consiglio adottata il 28 gennaio scorso, con la quale l’assemblea, per obbligo di legge, ha dovuto ritoccare a rialzo la quota del contributo dovuta per accedere ai servizi a domanda individuale. Parliamo di contributi quadruplicati a carico dei cittadini per la mensa scolastica, asili nido, servizi pre e post scuola, baby parking e assistenza alle famiglie con soggetti disabili. Prestazioni queste, fino all’anno scorso in buona parte coperte dall’amministrazione.

“Siamo gli operatori dell’ex cooperativa Demetra – ha spiegato Cinzia Avellino a nome di tutti i lavoratori – con una storia travagliata alle spalle, con otto mensilità perse e dieci anni di Tfr grazie alla vecchia amministrazione. Oggi rischiamo nuovamente, perché con il 2020 le tariffe sono quadruplicate a discapito delle famiglie e nostro con un notevole abbassamento delle ore. L’ultima proroga è scaduta il 30 giugno e pare che ad oggi non sia stato firmato l’affido di luglio, ma noi abbiamo garantito il servizio ugualmente. Ci dicono che l’amministrazione sta provvedendo a preparare un bando di gara, ma non sappiamo i tempi, la durata e il budget. Siamo qui perché vogliamo far sentire la nostra voce e chiediamo un bando dignitoso perché lo meritiamo”.

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