Rubinetti nuovamente a secco a Piscopio, frazione di Vibo Valentia. Con il sopraggiungere dell’estate l’acqua dal rubinetto ha iniziato ad uscire ad intermittenza, in modo flebile, fin quando il suo corso non si è arrestato del tutto. A pagare il conto decine di famiglie, bambini, donne, anziani allettati. Le principali difficoltà sono state registrate nei giorni scorsi in via Roma, via Lucca e parte di Contrada Tazza. I cittadini sono da giorni sul piede di guerra. A sostenere la loro protesta, il consigliere comunale di opposizione Pietro Comito (Concretezza). “Da giorni i cittadini – ha tuonato l’eletto – chiamano incessantemente carabinieri, Comune, vigili urbani, ma vengono presi per i fondelli attraverso lo scaricabarile tra un ufficio e l’altro”. E ancora: “Qualcuno risponde – ha attaccato Comito – che in questo periodo il disagio è dovuto a chi annaffia i campi. Mi chiedo dove siano i vigili e per quale motivo non facciano i controlli”. Resta ancora aperto il capitolo legato all’allaccio alla nuova rete idrica. “Da più di un anno – ha ammonito Comito – mi batto affinchè venga aperta, ma si continuano a tenere in vita due reti idriche, con la conseguenza che l’acqua perde pressione nelle condotte”. A ritardare ulteriormente la normalizzazione dello stato delle cose, “è stata la decisione dell’Amministrazione – ha spiegato il consigliere comunale – di indire una gara per la procedura di allacci”. Inevitabile l’appello “al sindaco -ha chiosato l’eletto – affinchè dia mandato agli uffici di risolvere la problematica, evitando che ci siano famiglie che sprecano l’acqua ed altre che non hanno nemmeno il diritto di lavarsi e di accudire bambini ed anziani ammalati”.
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