Cronaca

Processo sull’alluvione di Vibo, nessun colpevole per il disastro del 3 luglio 2006

Verdetto di assoluzione per tutti i quattordici imputati. Tra questi anche l'ex presidente della Provincia di Vibo Ottavio Bruni

Alluvione-Vibo-Marina

Tutti assolti perché il fatto non sussiste. Questo il verdetto del Tribunale collegiale di Vibo Valentia presieduto dal giudice Giulio De Gregorio (a latere Sapia e Ricotti) nell’ambito del processo sull’alluvione che il 3 luglio del 2006 ha devastato le frazioni marine di Vibo provocando tre morti e danni per milioni di euro. Nello scorso mese di novembre il pm Concettina Iannazzo al termine della sua requisitoria aveva chiesto dieci condanne e quattro assoluzioni

La sentenza. Assolti l’ex comandante della Polizia Municipale di Vibo Domenico Corigliano (la pubblica accusa aveva chiesto tre anni di reclusione); l’ex dirigente del settore Lavori Pubblici Giacomo Consoli (il pm aveva invocato una pena a tre anni); il funzionario della Provincia di Vibo Pietro La Rosa (il pubblico ministero aveva richiesto 2 anni e 6 mesi); l’ex dirigente del Consorzio Industriale Filippo Valotta (il pm aveva chiesto due anni); gli eredi Raffaella, Alessandra, Maria Antonietta e Fabrizio Marzano (invocati 2 anni di reclusione); i responsabili pro tempore del’Abr Giovanni Ricca e Ottavio Amaro (il pm aveva chiesto due anni). Confermata l’assoluzione per gli altri quattro imputati: l’ex dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Vibo Ugo Bellantoni; l’ex dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune di Vibo Silvana De Carolis; l’ex presidente della Provincia di Vibo Ottavio Bruni; l’ex assessore provinciale ai Lavori Pubblici Paolo Barbieri.

Nel collegio difensivo erano impegnati i seguenti avvocati: Giuseppe Di Renzo, Giovanni Vecchio, Antonello Fuscà, Sandro D’Agostino, Vincenzo Adamo, Giosuè Megna, Guido Contestabile e Elvira Domanico. Nel processo si erano costituite 19 parti civili e, tra queste, anche il Comune di Vibo difeso dall’avvocato Nicola Lo Torto, la Provincia di Vibo (avvocati Emilio Stagliano e Francesco Maione), la Regione Calabria (avvocati Michele Rausei e Antonio Montagnese).

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