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L’evoluzione dell’autoradio: com’è cambiata negli anni

Evoluzione-dell'autoradio

Passare molte ore al volante può risultare davvero noioso, a meno che non si guidi su una bellissima strada panoramica priva di traffico. Purtroppo spesso le paradisiache immagini di veicoli splendenti che affrontano stupendi tornanti sul mare si vedono solo nelle pubblicità e la realtà di tutti i giorni è ben altra. Certamente traffico e autostrade piene di altri veicoli non sono allettanti per realizzare uno spot, ma diciamo che è quanto gli automobilisti si trovano ad affrontare la maggior parte delle giornate.

L’unico strumento in grado di alleviare il tedio al momento è l’autoradio, ideale sia per chi ama ascoltare musica sia per chi vuole seguire le notizie. Anche con l’arrivo degli smartphone, l’autoradio è rimasta forte sul mercato, grazie anche ad una riduzione dei costi di produzione e di conseguenza di quelli di vendita. Se prima l’autoradio era un lusso concesso a pochi, adesso grazie ai prezzi bassi è diventata davvero accessibile. Come ogni dispositivo, ci sono modelli più costosi e soprattutto più tecnologici di altri, vediamo come si è evoluta l’autoradio e cosa può offrire.

Dalle frequenze AM\FM alla radio digitale

Le prime autoradio permettevano solo di sintonizzarsi sulle frequenze della radio tramite una manopola. La maggior parte dei primi modelli erano installati negli impianti di serie di alcune automobili, infatti era difficile procurarsi un’autoradio nuova sul mercato. La rarità di questi dispositivi era tale che i furti erano all’ordine del giorno, le autoradio infatti erano tra gli oggetti più rubati da ladri e malintenzionati che poi potevano rivenderle sul mercato a un buon prezzo.

Nel corso degli anni, l’autoradio ha potuto giovare di tantissime modifiche che l’hanno resa sempre più tecnologica come il mangiacassette, diventato poi lettore CD. Con l’arrivo del DAB (Digital Audio Broadcasting) e la sua diffusione i produttori di autoradio hanno inserito nei modelli di ultima generazione un sintonizzatore digitale per consentire agli utenti di ascoltare le stazioni radio DAB e DAB+. La vasta gamma di stazioni della radio digitale è una vera e propria manna dal cielo per gli appassionati della radio e della musica che possono trovare tantissimi programmi da ascoltare mentre sono alla guida.

Il Bluetooth e l’USB al posto del CD

Le autoradio con il lettore CD incorporato sono probabilmente le preferite degli appassionati di musica che amano ascoltare le loro collezioni di dischi anche quando sono alla guida. Il Compact Disc però negli anni è stato quasi completamente spodestato dalle nuove tecnologie nate con l’arrivo di internet come le chiavette USB e il Bluetooth. Ormai tutte le autoradio vengono realizzate con una pratica porta USB alla quale è possibile collegare le pen-drive per ascoltare la musica su MP3 e altri formati di qualità più alta come i FLAC.

In molti hanno apprezzato la comodità di poter portare in macchina la propria musica preferita senza dover per forza ingombrare spazio con porta CD e custodie di dischi.

Ma la porta USB non è stato l’unico cambiamento, infatti dopo poco tempo è arrivato anche il Bluetooth. Questa connessione permette agli automobilisti di collegare il proprio smartphone all’autoradio in modo da riprodurre le playlist salvate o quelle in streaming tramite piattaforme come Spotify. Il Bluetooth ha riscosso così tanto successo che alcune ditte hanno ben pensato di produrre modelli di autoradio senza il lettore CD.

Android Auto e navigatore

Da una semplice ‘scatoletta’ con sintonizzatore ad un vero e proprio computer di bordo, la più grande rivoluzione dell’autoradio è arrivata probabilmente con i modelli 2 DIN. Queste autoradio con un ampio display mettono a disposizione una serie di funzioni che vanno ben oltre l’ascolto della musica e delle stazioni radio. Le autoradio 2 DIN di serie dispongono di un navigatore satellitare con mappe aggiornate di tutta l’Europa, ideale per i viaggi lunghi.

Allo stesso modo le autoradio 2 DIN fungono anche da computer di bordo, dando informazioni sullo stato dell’automobile e dei vari componenti. Recentemente questi modelli si presentano con il sistema operativo Android, lo stesso utilizzato in smartphone e tablet prodotti da marche come Samsung o Huawei.

Grazie ad Android potrete usare l’autoradio per scaricare applicazioni utili come navigatori digitali, vedere video su Youtube ed ascoltare musica su Spotify. Sono molto facili da utilizzare grazie al pratico touchscreen o ai tasti laterali, inoltre in alcuni casi sarà possibile usare i comandi vocali in modo da non togliere mai le mani dal volante. Se siete curiosi di saperne di più, vi invitiamo a leggere un articolo interessante su una delle migliori autoradio per rapporto qualità-prezzo.