Dopo oltre tre mesi di chiusura per la pandemia riapre la Villa della Gioia di Natuzza

Per la visite alla cappella, alla tomba di Mamma Natuzza e a tutti gli altri locali della Fondazione bisognerà rispettare le norme sanitarie

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La riapertura al pubblico del luogo di culto – voluto e fondato dalla Serva di Dio Natuzza Evolo – è stato accolto con gioia dalla moltitudine di fedeli particolarmente legati al grande mistero che avvolge le colline di Paravati. Ovviamente per la visite alla cappella, alla tomba di Mamma Natuzza e a tutti gli altri locali della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” bisognerà rispettare le norme sanitarie evidenziate in appositi cartelli posti agli ingressi e osservare le disposizioni del personale e dei volontari che hanno il compito di gestire l’accoglienza dei fedeli. I visitatori dovranno essere minuti di mascherina e nello stesso tempo dovranno evitare ogni forma di assembramento. Inoltre, sarà vietato l’accesso alle persone che manifestano febbre o sintomi influenzali.
Piano piano, dunque, si cerca di ritornare alla normalità.

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