Economia & società

Un’Europa più solidale. L’iniziativa di alcuni giovani calabresi con Benifei

Brillante iniziativa promossa da Giovanni Di Bartolo, vice-segretario dei Giovani Democratici della Calabria, alla presenza dell'europarlamentare capo delegazione dei Dem a Strasburgo

BENIFEI

“Time for Europe, sfide e opportunità d’integrazione”. E’ il titolo della brillante iniziativa promossa ed organizzata da un giovane studente universitario vibonese, Giovanni Di Bartolo. Quest’ultimo, nonostante la giovane età, già da molti anni è militante del Partito Democratico ed è attualmente vicesegretario dei Giovani Democratici della Calabria. Insieme ad altri coetanei, ha coinvolto l’europarlamentare Brando Benifei, capo delegazione del Pd a Strasburgo, in un incontro in cui il focus del dibattito è stato l’Europa e le sfide presenti e future che attendono il difficile cammino dell’integrazione europea.

Diretta facebook. Una diretta facebook che ha coinvolto vari stakeholders. Oltre a Benifei, hanno partecipato Vitaliano Papillo, sindaco di Gerocarne e presidente del GAL Terre Vibonesi, il consigliere regionale del Pd, Luigi Tassone, don Giacomo Panizza di comunità Progetto Sud, Sarah Procopio, dottoranda in storia medievale di origini catanzaresi all’Università di Parigi, Carmelo Arena, segretario della sezione vibonese del Movimento Gioventù Federalista Europea.

La parola chiave: solidarietà. “E’ un momento cruciale, forse il più importante degli ultimi mesi perché domani (oggi ndr) – ha sottolineato Benifei – la Commissione presenta in seduta plenaria il messaggio al mondo. L’Europa si mette insieme per affrontare i rischi di recessione, di desertificazione produttiva. Uno sforzo collettivo che non c’è mai stato prima, questa prospettiva è stata il frutto di un lavoro di confronto, di dibattito, di votazioni. Siamo di fronte o alla catastrofe del nostro progetto? O alla rinascita. Si mettono in campo strumenti per una nuova solidarietà. Non chiediamo agli stati di indebitarsi, creiamo uno scudo. Sostenere le priorità della politica europea: il piano verde e la sovranità digitale. Non sono ammessi passi indietro”.

Gli altri temi in campo. I partecipanti al dibattito hanno fornito una serie di spunti interessanti messi all’attenzione dell’europarlamentare Benifei. Papillo ha raccontato l’esperienza da presidente del GAL con le azioni mirate sviluppate sul territorio e con una buona capacità di spesa. Ma resta il problema dei problemi: “La burocrazia che rende farraginoso il percorso che porta all’attuazione delle politiche pubbliche sui progetti finanziati con fondi europei”. E ancora, la Procopio ha raccontato il punto di vista di una giovane ricercatrice che non vede una ripartenza, “semplicemente perchè di ripartenze in Calabria a livello storico non ne ricordo”. Un percorso di studio brillante, ma che rischia, se la crisi dovesse perdurare, di farla emigrare ancora più lontano. “Vorrei tornare un giorno in Calabria e mettere a disposizione le mie competenze, ma non vorrei ritrovarmi fra qualche anno più ad Occidente o ad Oriente dell’Europa”. Don Giacomo Panizza da più di quarant’anni lotta contro la mafia. La sua è una lotta continua per una Calabria che abbia più diritti: “Occorrono più welfare e tutele sociali. Quando molto tempo fa sono arrivato qui sono stato subito aggredito dalla mafia. La politica deve metterla in pratica la società, i cittadini”. Il giovane Carmelo Arena ha evidenziato un tema di stretta attualità, la lotta alle mafie: “L’Europa deve compiere dei passi in avanti e combattere la mafia attraverso una visione comune. La lotta alla ‘ndrangheta non può più essere di stretta competenza dei singoli stati”. Infine, Tassone, collegato dal consiglio regionale ha sottolineato: “Stiamo provando a condurre una battaglia molto importante sulla gestione dei fondi. Non possiamo pensare che sia la Giunta a prendere in mano la situazione escludendo di fatto il Consiglio su un tema così importante”.

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