Accordo nella notte all’interno della maggioranza sul decreto Scuola con il sì del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, dei Cinque stelle e la soddisfazione di Pd e Leu. Il concorso per 32mila insegnanti precari ci sarà, ma dopo l’estate e non sarà più a crocette ma sarà una prova scritta.
Accolta dunque la proposta di mediazione del premier Giuseppe Conte sul tema dei concorsi. Il presidente del Consiglio si è detto d’accordo sull’impossibilità di tenerli ad agosto e ha chiesto anche di modificare lo strumento dei quiz, ribadendo allo stesso tempo la necessitàdi una prova selettiva.
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