Nel corso delle ordinarie attività di controllo delle zone soggette a vincolo paesaggistico, i Carabinieri forestali della stazione di Lamezia Terme hanno accertato che i lavori di estirpazione di un pioppeto, in località Trigna, erano eseguiti in una zona vincolata paesaggisticamente – in quanto all’interno della fascia dei 150 metri dall’alveo del fiume Amato – nonché soggetta a tutela specifica da un decreto ministeriale del 7 luglio 1967.
Taglio privo di nulla osta ambientale. In particolare i militari, dopo aver individuato un escavatore che stava procedendo all’estirpazione delle ceppaie rimaste dopo il taglio delle piante, hanno avviato gli accertamenti e le verifiche del caso, riscontrando che si trattava di un taglio, avvenuto su una superficie di circa 12mila metri quadri, privo di nulla osta ambientale. Eseguite le verifiche i rilievi gli accertamenti tecnici di rito, anche con la collaborazione di due tecnici liberi professionisti, è stato confermato che il taglio è stato eseguito all’interno della zona tutelata dal decreto del 1967 che la definisce “di notevole interesse pubblico della zona costiera tirrenica nel comune di S. Eufemia Lamezia”
Denunciate tre persone. Sono stati quindi deferiti all’autorità giudiziaria, per violazione alla normativa sul vincolo paesaggistico e deturpamento di bellezze naturali, il proprietario, il conduttore del terreno e l’imprenditore esecutore materiale dei lavori. È stato inoltre sequestrato l’intero appezzamento di terreno interessato dal taglio e dall’estirpazione delle ceppaie.
