Dalle province

#TropeaRiparte, il sindaco Macrì: “Risorgeremo dalle ceneri” (VIDEO)

Prosegue il nostro focus su Tropea in vista della ripartenza con l'estate alle porte. Dopo cittadini ed imprenditori parla il primo cittadino: "Onoriamo la Bandiera Blu"

E' il primo fine settimana della cosiddetta "Fase 2" in cui è tutto, o quasi, è riaperto. Bar, pizzerie, pub, ristoranti, si preparano ad accogliere chi avesse voglia di ritornare a consumare ai tavoli, magari all'aperto, magari in riva al mare. E' il fine settimana catartico, quello che fa da apripista al prossimo che coinciderà con il "ponte" del 2 giugno. Tropea si sta attrezzando per non farsi trovare impreparata. Ve lo abbiamo documentato ascoltando la voce di cittadini, ristoratori, sentendo la voce dei rappresentanti del tessuto economico-imprenditoriale della "Perla del Tirreno": gli albergatori ed i commercianti. Chi deve tessere le fila di un movimento variegato, che sta cercando di farsi trovare pronto tra mille difficoltà, è certamente il sindaco Giovanni Macrì. Nelle ultime settimane il primo cittadino tropeano ha manifestato a più riprese le proprie perplessità scaturite da normative a livello nazionale che non collimano con la pratica quotidiana che ognuno si trova ad affrontare. Contingentamento degli spazi, controlli sul territorio, gestione spiagge e altro ancora.

L'attesa per la ripartenza. "Questo fine settimana è il primo test serio, anche quest'anno noi siamo pronti ad accogliere chi ci preferirà. Vedremo nel prosieguo prossimo quale sarà l'andamento anche dei trasporti per ciò che concerne i voli ed il movimento su rotaia e gomma , soprattutto, il ripristino dei voli su Lamezia. Al momento c'è davvero molto poco. Aspettiamo il 3 giugno - ha sottolineato il sindaco Giovanni Macrì - e nel frattempo ci diamo una rinfrescata, anche se Tropea è stata sempre in ordine anche in inverno".




Il tema "movida". "In questo momento purtroppo non ho da affrontare questo problema, ma quando l'avrò cercherò di gestirlo al meglio. Aggiungo che Tropea - ha chiosato il sindaco - non è una realtà per giovanissimi, ma la nostra in prospettiva è una movida diversa, destinata alle famiglie o comunque a persone di una certa età. Io vedo le scene di Milano e non mi preoccupano gli assembramenti. La mia preoccupazione principale è per la ripresa e per le problematiche sociali determinate dal Covid-19".

Il messaggio di coraggio ai tropeani. "Tropea è abituata a risorgere dalle ceneri, non è la prima volta. Tropea ha una storia importante e delle bellezze impareggiabili. Abbiamo le condizioni e gli strumenti per ripartire presto, rimbocchiamoci le maniche, crediamoci. Bisogna uscire di casa e la Bandiera Blu va onorata con comportamenti sani soprattutto per quel che riguarda il conferimento dei rifiuti in un momento d'emergenza. Il pericolo è in agguato però se noi teniamo dei comportamenti virtuosi facendo una raccolta differenziata come si deve, il problema verrebbe limitato"

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