Porto Gioia Tauro, Forza Italia: “Governo non interrompa percorso virtuoso”

I parlamentari calabresi, i consiglieri regionali e il coordinamento regionale si schierano contro la possibilità che venga rimosso l'ammiraglio Andrea Agostinelli

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“Si confermi nel ruolo l’ammiraglio Andrea Agostinelli, artefice del rilancio del Porto di Gioia Tauro”. È quanto dichiarano in una nota congiunta i parlamentari calabresi, i consiglieri regionali e il coordinamento regionale di Forza Italia. “I quattro anni di gestione dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro da parte del Commissario Andrea Agostinelli – aggiungono – hanno segnato un deciso cambio di passo. Il Governo non commetta l’errore di interrompere questo percorso virtuoso”.

Ottimi risultati raggiunti. “La ripresa di Gioia Tauro – continuano – è stata contrassegnata da un sostanziale incremento dei traffici, come dimostrano i rilevamenti dello scorso anno di Bankitalia sull’andamento congiunturale dell’economia italiana, che confermano che il Porto ha segnato una inversione di tendenza nelle attività, con una crescita complessiva del 3,6% dei traffici rispetto all’anno precedente, mentre i dati rilevati dall’Autorità nel corso dei primi mesi di quest’anno segnano addirittura uno straordinario +50%”.

“Illuminata politica di gestione”. L’ammiraglio Andrea Agostinelli ha infatti, secondo Forza Italia, “saputo condurre con competenza e passione, un aperto ed efficace confronto con i dipendenti e le rappresentanze sindacali e i risultati di questa illuminata politica di gestione non sono tardati ad arrivare. La nuova governance ha inoltre impresso una svolta in termini di programmi di investimento e di sviluppo. Ne sono esempi plastici l’insediamento delle Gru a cavalletto tra le più grandi al mondo, con un braccio di estensione che copre ben 24 file di containers, e il completamento del Gateway ferroviario”.

Evitato il licenziamento dei lavoratori. “L’ingresso di Til (Terminal investment limited) – sottolinea la nota – società controllata da Msc, che ha acquisito nella gestione del terminal la quota del 100% degli asset, ha senza dubbio contribuito al sostanziale aumento delle operazioni portuali, con un piano industriale che ha mobilitato investimenti da parte del privato per oltre cento milioni di euro. Un segno ineludibile della fiducia riposta nella nuova gestione – sottolinea Forza Italia – che ha così mantenuto i livelli occupazionali, dopo anni di manifestazioni e preoccupazioni, di circa 350 lavoratori rispetto al proprio futuro”.

Incomprensibile non dare continuità a questo impegno. A fare da eco alla richiesta di Forza Italia è anche il presidente del Consiglio regionale della Calabria Domenico Tallini: “Il porto di Gioia Tauro rappresenta la più importante scommessa per il futuro della Calabria. Sono convinto che una questione così centrale e strategica debba registrare una convergenza di tutte le forze politiche e non debba prestarsi a forme di occupazione del potere”. “C’è dunque la necessità, a mio parere – spiega Tallini – di proseguire nello sforzo di rilancio del porto che ha conosciuto in questi ultimi anni un impegno importante dell’attuale commissario dell’autorità portuale, ammiraglio Andrea Agostinelli. Non sono io a dirlo. Lo dicono i fatti e i risultati”. “In un momento di gravissima crisi imposta dall’epidemia, sarebbe inopportuno e incomprensibile – conclude il presidente del Consiglio regionale – non garantire la continuità di tale impegno. Mi appello al Governo perché, in sintonia con la Regione Calabria, confermi alla guida dell’autorità portuale l’ammiraglio Agostinelli che ha dato prova non solo di competenza, ma anche di equidistanza e autonomia”.