Politica

Coronavirus, l’ecobonus sale al 110%: ristrutturazione gratuita

Nel decreto Maggio proposta choc per rilanciare l’economia tramite l’edilizia. Le opzioni: maxi-detrazione fiscale oppure sconto del 100% sulla fattura

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È pronto il pacchetto di incentivi super-rafforzati per l’edilizia. Dall’eco-bonus al sisma-bonus allo sconto fiscale per il rifacimento delle facciate, il decreto di maggio in arrivo contiene una raffica di detrazioni del 110% per le opere e gli impianti di ristrutturazione immobiliare finalizzati al risparmio energetico e alla tutela ambientale di case e palazzi: con un meccanismo di cessione dello sgravio dai privati alle imprese e da queste alle banche che può condurre di fatto a un intervento a costo zero per le famiglie.

Mentre nello stesso provvedimento si va verso un ridimensionamento del reddito di emergenza (che diventa un contributo una tantum) e il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, punta a inserire una norma (sollecitata anche dalla task force del ministero dell’Innovazione) per la riduzione temporanea dell’orario di lavoro a parità di salario: in sostanza i contratti collettivi aziendali o territoriali dovrebbero poter convertire una quota delle ore in percorsi di formazione finanziati da un apposito fondo presso il ministero, senza decurtazioni di stipendio ma anche senza costi per le imprese e, dunque, a carico dello Stato.

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