Cronaca

Rinascita Scott, concessi i domiciliari ad un imprenditore di Vibo

Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha accolto le argomentazioni difensive e scarcerato Antonio Ruggiero, arrestato nel maxi blitz dello scorso 19 dicembre

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Lascia il carcere e passa ai domiciliari Antonio Ruggiero, 43 anni, imprenditore di Vibo ma residente a Jonadi, arrestato lo scorso 19 dicembre nell’ambito della maxi inchiesta contro la ‘ndrangheta vibonese denominata “Rinascita Scott” e condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. E’ quanto ha deciso il Tribunale del Riesame del capoluogo calabrese presieduto dal giudice Giuseppe Valea che ha accolto l’istanza presentata dai legali del 43enne, gli avvocati Vincenzo Cicino e Arianna Puntoriero.

Il verdetto. Nel corso dell’udienza i giudici hanno escluso i “collegamenti di Antonio Ruggiero, in relazione all’episodio contestato, con gli ambienti di criminalità organizzata comune o mafiosa”. Per il Tribunale del riesame non sussistono più le esigenze di custodia detentiva carceraria essendo, tra l’altro, venuto meno il “pericolo di reiterazione della condotta delittuosa”. Da qui l’accoglimento delle argomentazioni della difesa e l’alleggerimento della misura cautelare con la concessione dei domiciliari.