In questi giorni di forzata quarantena ci stiamo ritrovando a trovare dei passatempo impensabili fino a poco tempo fa, c’è chi si allena guardando dei video su Youtube, chi dal proprio divano di casa sta esaurendo tutte le serie di Netflix, chi invece impiega meglio il proprio tempo studiando o leggendo dei libri. C’è poi un’altissima percentuale di Italiani appassionati del gioco, che siano scommesse o giochi da casinò poco importa. Le sale scommesse sono chiuse ormai da oltre un mese, alcune delle ultime disposizioni hanno chiuso le porte anche al superenalotto. E’ rimasto però l’online, anche se, essendo spariti quasi tutti gli eventi sportivi, c’è davvero poco su cui scommettere. Vogliamo però darvi dei consigli utili qualora decideste di imbarcarvi in quei siti che promettono dei bonus.
Scegliere un sito di scommesse dove poter giocare responsabilmente non è cosa semplice, tutt’altro. Uno dei metodi per orientarsi nell’intricato labirinto di siti specializzati è quello di mettere a confronto le varie offerte promozionali che gli stessi siti propongono, come ad esempio i bonus.
Per bonus si intende una promozione che può essere riservata sia ai nuovi giocatori che aprono un conto gioco (e, in questo caso, sono definiti in gergo “bonus di benvenuto”), sia a quelli che sono già registrati e, quindi, già in possesso di un account con il bookmaker. Rientrano nella prima categoria, ad esempio, il rimborso sulle perdite, quello sulla prima scommessa effettuata oppure una percentuale sul primo deposito e, nel caso di alcuni siti, anche un bonus scommesse senza deposito, tutti e comunque incentivi per i nuovi utenti a fidelizzarsi a questo o a quell’operatore.
I bonus di benvenuto possono essere suddivisi sostanzialmente in tre categorie:
1) CASHBACK (o “rimborso sulle perdite”)
Consente di essere rimborsati, in termini percentuali che variano da sito a sito (ma, comunque, a partire da un minimo del 50%), delle scommesse perse fino ad un tetto massimo che viene preliminarmente stabilito dall’operatore. E’ la soluzione ideale per chi non ama correre troppi rischi, quella quindi più garantita. Generalmente, le perdite vanno intese come nette, cioè come la differenza tra la somma delle scommesse perse e quella delle puntate andate a buon fine.
2) BONUS SENZA DEPOSITO
E’ il bonus più ricercato dai neofiti del betting online. In primo luogo perché, non prevedendo deposito o ricarica, consente all’utente di testare più siti in maniera gratuita prima di fare la scelta definitiva in merito all’operatore a cui affidarsi. In seconda battuta, perché permette una sorta di “allenamento” a rischio e costo zero,
3) PERCENTUALE SUL DEPOSITO INIZIALE
In questo caso, è sufficiente registrarsi, validare il conto gioco inviando un proprio documento di identità e depositare, in genere, un minimo di 10 euro. Una volta rimpinguato per la prima volta il proprio conto, si ottiene subito un bonus scommesse che a volte toccare anche il 200″% e comunque mai inferiore al 50%.
Oltre alla soluzione “d’ingresso” al betting online che più lo soddisfa, l’utente dovrà riservare particolare attenzione anche ad alcuni aspetti come i metodi di pagamento accettati per poter usufruire del bonus, i termini e le condizioni per lo sblocco del bonus stesso e la compatibilità con altre promozioni di benvenuto di altri operatori a cui potrebbe già essersi rivolto.
I rischi – va detto – sono dietro l’angolo. Non è raro, ad esempio, imbattersi in siti che propongono bonus allettanti, ma nel cui regolamento non è esplicitato, nel caso di vincita, se i soldi possono essere prelevati o meno e se per farlo è necessario rigiocare per un determinato numero di volte la vincita.
Può succedere anche che, non essendo specificato il turnover prima di poter prelevare l’eventuale vincita, decorsi 7 giorni dal deposito senza che il bonus venga poi sfruttato, l’utente non possa più giocare il bonus.
E’ per non incappare in questi spiacevoli inconvenienti che, per la scelta del miglior bonus scommesse, è fondamentale leggere bene le condizioni proposte dai bookmakers e valutare solo i siti in possesso della licenza dell’Adm, l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli.
