Tamponi contati, basteranno ancora per quattro o cinque giorni all’ospedale Pugliese di Catanzaro, poi bisognerà limitarli all’indispensabile. L’allarme è stato lanciato con una missiva riservata inviata dal direttore sanitario Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio Nicola Maurizio Salvatore Pelle ai direttori sanitari delle Asp di Crotone e Vibo che fanno riferimento alla medesima struttura e ovviamente al Dipartimento regionale di Tutela della Salute guidato da Antonio Belcastro.
“Il direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia ha comunicato che la fornitura dei sistemi di estrazione dell’acido nucleico virale e dei test per Sars Covid-19 – ha detto Pelle – sta subendo un notevole rallentamento dovuto all’aumentata richiesta mondiale”. E ciò “nonostante siano stati avviati a tempo debito i relativi ordini, anche a più fornitori per diversificare il carico dell’approvvigionamento”.
Dunque, bisognerà necessariamente evitare, stando così le cose, i tamponi che abbiano pura valenza di screening, procedendo a ad effettuarli solo sulle persone che ne abbiano effettivo bisogno. Da qui “l’oggettiva difficoltà a far fronte alla domanda crescente, con conseguenti inevitabili ritardi nelle forniture”. Una missiva che rischia di scatenare il caos nell’area centrale della Regione. (t.f.)