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Reggina, Vibonese, Catanzaro e Rende: tutti uniti contro il Coronavirus

Le squadre calabresi hanno lanciato un'iniziativa comune con un importante obiettivo: "Unire tutti i tifosi sotto i colori universali della solidarietà"

raccolta fondi sport reggina

Tutte le formazioni calabresi di Serie C si uniscono per affrontare un avversario comune. E così Reggina 1914, U.S. Catanzaro 1929, U.S. Vibonese 1928 e Rende Calcio 1968, hanno lanciato insieme una raccolta fondi a sostegno delle migliaia di famiglie calabresi in difficoltà in un momento di grave crisi economica e sanitaria dovuta all’emergenza Coronavirus. L’obiettivo, dichiarano, è quello di “unire tutti i tifosi sotto i colori universali della solidarietà”.

Il biglietto solidale. “Si tratta di una prima necessaria iniziativa – affermano le società calabresi in una nota – per consentire a migliaia di famiglie calabresi, ormai esasperate, di far fronte almeno alle immediate esigenze alimentari. Mentre il calcio si ferma il calcio calabrese vuole scendere ugualmente in campo con l’iniziativa ‘il biglietto solidale’ volta a promuovere attraverso i propri tifosi una raccolta fondi a sostegno delle famiglie calabresi in difficoltà”.

Come aderire. Per partecipare alla raccolta fondi “acquista il ‘biglietto solidale’ e dona 5 euro sulla piattaforma Gofundme al link: gf.me/u/xu9455. Il ricavato della raccolta fondi sarà devoluto interamente all’Associazione Banco Alimentare Calabria la cui missione è quella di offrire un contributo importantissimo in alimenti per chi è in difficoltà”.

Un gesto che racchiude tutti i valori dello sport. “Un piccolo gesto – spiega il presidente della U.S. Vibonese, Pippo Caffo – che racchiude in se tutti i valori dello sport, che mai come oggi deve sostenere le comunità in cui opera. Un aiuto concreto in un momento di grande difficoltà per tanti, con cui vogliamo strappare un sorriso non solo a chi lo riceverà ma anche a chi lo costruirà con il proprio contributo: nulla, in fondo, è più bello che aiutare l’altro, con l’auspicio che presto tutti potremo tornare ad abbracciarci per festeggiare dentro e fuori dal campo. Questo è lo sport”.

Com’è nata l’idea. “La condivisione oggi – ha dichiarato Daniele Cipollina, coordinatore dell’iniziativa – è considerata fattore strategico, valoriale e al tempo stesso funzionale al volontariato, parola identitaria per eccellenza a sostegno della solidarietà. Oggi più che mai la parola ‘condivisione’, fa riferimento all’inevitabile dimensione della relazione con l’altro, sia nelle dinamiche associative che nel rapporto di reciprocità con chi riceve aiuto, ed è per questo motivo che è nata questa idea”.

I patrocini dell’iniziativa. Alla raccolta fondi hanno aderito attraverso il loro patrocinio morale: la Lega Pro, il Coni Calabria, la F.I.G.C. – Comitato Regionale Calabria – L.N.D., l’AIAC Calabria, la CDO Calabria.