Il maltempo a Vibo e la minaccia del torrente “Trainiti”

La Giunta comunale ha chiesto lo stato di calamità naturale dopo le piogge della settimana scorsa. Resta il problema di un fiume abbandonato negli anni

TRAINITI

Una settimana fa il torrente “Trainiti” (o Pantano) esplodeva con forza, dopo le piogge torrenziali, e causava la frana della strada in contrada “Palazzo” a cavallo tra i territori dei comuni di Vibo Valentia, Briatico e Cessaniti. Il torrente “Trainiti” arriva sfocia nel Mar Tirreno proprio nella spiaggia denominata Trainiti e tra le sue peculiarità c’è in più punti affluiscono diversi fossi. Tra questi, c’è il Fosso “Candrilli”. Quest’ultimo rientra tra le criticità emerse dalla mappatura messa a punto dal Comune di Vibo che ha dichiarato lo stato di calamità naturale. Tra i punti sollevati nella delibera di Giunta comunale c’è l’allagamento della strada che porta a Trainiti causa straripamento del fosso Candrilli, sul interverrà la Ditta Romano Pasquale.

Ora non è chiaro dove e come interverranno i lavori. Come rilevato da tecnici comunali del Comune di Briatico e dai tecnici della Regione Calabria del Demanio Idrico, il punto chiave da risolvere è la masse di detriti, tronchi, massi, alberi che si riversata lungo il “Trainiti” a monte. Il dirigente della Regione, Cosimo Caridi, ha già sottolineato martedì scorso che sul punto devono intervenire i Comuni. “Non è pensabile che i Comuni pensino a trovare risorse per le sagre, invece di pensare alla tutela del territorio”, queste le parole di Caridi. Il torrente “Trainiti” parte dal territorio comunale di Vibo, dalla frazione di Vena Inferiore e, come detto, si interseca con fari fossi, tra cui il “Candrilli” con quest’ultimo che parte dalla zona del “Cancello Rosso-Gallizzi” a Vibo e si getta nel “Trainiti” a Porto Salvo.

Il problema è a monte. “Se non si risolve il problema a monte, alle prossime piogge ci saranno seri danni, non solo alle cose, ma anche alle persone. Faremo di tutto per far sì che di competenza possa intervenire per risolvere il problema del “Trainiti”. Queste le parole di Nicola Minio, abitante della zona a due passi dal “Trainiti” e della famiglia Amoroso, proprietaria dell’azienda agricola “Verde Calabria”.

Nel frattempo, grazie al tempestivo intervento del Comune di Briatico, e del commissario Leonardo La Vigna, il passaggio lungo la strada franata in località Palazzo è stato temporaneamente ripristinato. Ma il focus del comune di Vibo non può essere solo il fosso “Candrilli”, ma il più vasto e pericoloso “Trainiti”.

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