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Coronavirus, escort in difficoltà per il lockdown: il 12% richiede i 600 euro all’Inps

Molte vivono il disagio e provano a chiedere aiuto ad associazioni ed enti come la Caritas per riuscire a sopravvivere

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Oltre 2 milioni di domande per i 600 euro dell’Inps sono già state presentate dalla settimana scorsa e anche il 12% delle escort italiane ha già provato a richiederli. Dagli ultimi dati di Escort Advisor, il sito di recensioni di escort più visitato in Europa con oltre 2 milioni di utenti mensili solo in Italia, emergono diversi comportamenti delle escort in questo momento di blocco totale delle attività.

Tra le escort, c’è chi ha dovuto adottare lo smart work iniziando ad offrire videochiamate erotiche ai propri clienti che non le possono visitare. Altre, invece, hanno deciso di fermarsi del tutto e di non essere interessate alle videochat, poiché hanno risparmi sufficienti per vivere. Altre sfortunatamente vivono il disagio e provano a chiedere aiuto ad associazioni ed enti come la Caritas per riuscire a sopravvivere.

Durante l’anno in media lavorano 120.000 escort online in Italia, praticamente più dei 105.000 pizzaioli presenti sulla Penisola, che non sono fermi del tutto vista la possibilità di fare asporto. Un danno ancora maggiore se si pensa che i mesi più redditizi per il settore sono mediamente aprile, maggio e ottobre. Ciò indica come questo momento sia ancora più drammatico per i mancati guadagni.