Chiaravalle, il sindaco alla Santelli: “Chiusi in casa, ma ora tamponi per tutti”(VIDEO)

“Giorno 1 è finita la vicenda dei pazienti della Domus, ma per noi è iniziata la battaglia per ottenere i tamponi per tuti i cittadini"

“Giorno 1 è finita la drammatica vicenda dei pazienti della Domus Aurea trasferiti al Policlinico di Catanzaro. Ma per noi quel giorno è iniziata la battaglia per l’ottenimento di ciò che è necessario per tutti i cittadini di Chiaravalle. In che termini? Chiaravalle insieme ad altri Comuni per ordinanza della Santelli è zona rossa, perché un focolaio per la diffusione del Covid 19, ma questo significa che ci deve essere un’ azione di screening generale per quanto riguarda tutti i cittadini di Chiaravalle. E’ impensabile bloccarci nel nostro paese senza provvedere a ciò che è necessario: tamponi per tutti”. Lo dichiara su facebook il primo cittadino di Chiaravalle Domenico Donato, che ha inviato una richiesta scritta al Consiglio dei ministri, al presidente della Regione e a tutti gli organi sanitari, affinchè si proceda con i tamponi per la comunità di Chiaravalle. “ Ci sono stati dipendenti negativi al primo tampone e positivi al secondo e su dodici tamponi effettuati 6 erano positivi”. Per il sindaco Donato non si può escludere che altri cittadini di Chiaravalle siano infetti e per questo non si arrende in una battaglia in cui ha coinvolto altri sindaci. “Questo è il messaggio forte, non possiamo continuare a fare i tamponi solo ai sintomatici, ma anche agli asintomatici, che sono i più rischiosi per il condagio da Covid-19”.

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