Il Coronavirus continua a mietere vittime in provincia di Vibo Valentia, la seconda in Calabria nel rapporto contagiati-morti, seconda soltanto a quella di Catanzaro. Il sesto decesso di un paziente del Vibonese, secondo tra i residenti nella città capoluogo, è arrivato stamane all’ospedale Jazzolino. Ad esalare gli ultimi respiri un’anziana donna di Vibo Valentia che aveva contratto il Covid-19 dalla passata settimana. Si allunga così l’elenco delle vittime nel giro di qualche giorno. Insieme alla donna deceduta questa mattina, sono morti allo Jazzolino due uomini poco più che sessantenni, il primo di Fabrizia ed il secondo di Serra San Bruno. Nulla da fare nemmeno per un uomo di Pizzo, stroncato da un malore nella sua abitazione e positivo al Coronavirus e per un anziano di Serra trasferito al Mater Domini dalla Rsa Domus Aurea di Chiaravalle. Ieri il primo decesso nella città capoluogo: a morire nel reparto di Rianimazione del Pugliese un noto professionista.
I dati aggiornati. Sessantasette i contagiati. Gli ultimi due casi positivi sono stati riscontrati ieri sera a Pizzo (messi in isolamento domiciliare) e si aggiungono ai quattro di Cassari (frazione di Nardodipace), ai tre di Fabrizia e a quelli di Filadelfia e Francavilla Angitola registrate nelle ultime ventiquattro ore. Ecco il computo complessivo dei contagiati: 9 persone a Vibo città, 5 nella frazione di Piscopio, 4 a Longobardi, 13 a Serra San Bruno, 2 a Mesiano di Filandari (ormai guariti), 16 Fabrizia, 5 a Pizzo, 2 a Parghelia, 2 a Francavilla Angitola, 4 a Cassari, uno a Filadelfia, più i soggetti positivi di Maierato, Briatico, Ricadi, Nicotera.
