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Triennale o magistrale? Questo il dilemma

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La laurea è diventata un tipolo indispensabile per chi aspira a posizioni di rilievo. Con la nuova riforma però il dilemma è quello tra triennale o magistrale.

La triennale è sicuramente una base per poter iniziare una carriera, ma in alcuni settori, diventa imprescindibile la specializzazione, soprattutto negli ambiti legati al management.

Non a caso, i corsi di laurea specialistica in economia sono numerosi e diversificati proprio per far fronte alla nascenti esigenze del mercato, sempre più orientato ad una gestione economica che guarda al commercio online e allo sviluppo di aree di vendita più ampie grazie al web.

Se quindi le future matricole 2020, valutate bene i percorsi a disposizione e tenete conto degli obiettivi e delle vostre necessità.

Come scegliere l’università

Alcuni percorsi universitari prevedono delle lauree a ciclo unico, quindi la scelta è facilitata. Per altri percorsi invece ci sono lauree triennali solitamente collegate a lauree specialistiche, fermo restando che nella scelta della laurea specialistica lo studente può orientarsi anche su altre facoltà.

Il primo dubbio da risolvere è capire verso quale ambito si è portati. È sicuramente utile sapere quali sono le facoltà che danno maggiori sbocchi professionali, ma l’elemento determinante è la vocazione personale. Conciliare questi due aspetti renderà il percorso accademico più semplice e non si rischierà di abbandonare per aver fatto valutazioni errate. Studiare e applicarsi in ciò che non piace, non porta a risultati soddisfacenti. Per venire incontro a queste esigenze molte università, tra le quali Unicusano, offrono strumenti di orientamento online, al fine di indirizzare i futuri studenti in base alle proprie capacità e ai desideri di carriera. Si tratta di uno strumento comodo per chi non ha ben chiaro come muoversi ed è sicuramente un ottimo punto di partenza.

Bisogna infine valutare la possibilità di trasferirsi in una nuova città, considerando che c’è bisogno di investire soldi anche per vitto e alloggio oltre alle tasse universitarie, che anche negli atenei pubblici non sono sempre così basse. Discorso che vale meno per chi può frequentare l’università da pendolare, poiché si riducono le spese per un eventuale trasferimento. Situazione ulteriormente diversa per chi già lavora e desidera prendere la laurea per avanzamento di carriera. Potrebbe infatti pensare all’Università online.

Università tradizionale o telematica

Negli ultimi anni l’opzione tra università tradizionali e telematiche si fa sempre più concreta, anche perché le università online sono equiparate alle tradizionali e, con oltre 13 mila laureati, hanno dimostrato di poter preparare in maniera eccellente gli studenti.

Propendere per l’una o per l’altra dipende dalle circostanze di ognuno. Poter seguire a distanza le lezioni e spostarsi solo per sostenere gli esami sono vantaggi interessanti per chi vive lontano da centri universitari i e non ha modo di spostarsi in una nuova città. Per chi lavora poi potrebbe essere la soluzione ideale per non rinunciare al proprio impiego e organizzare lo studio nel tempo a disposizione, senza sottostare a calendari accademici e richiesta di presenza a lezione obbligatoria. Le alternative sono tante e tutte efficaci, bisogna solo decidere in base al tempo e al desiderio di raggiungere il titolo più alto.