Economia & società

L’allarme di Coldiretti: “2,7 milioni di italiani rischiano la fame. In Calabria 14% di indigenti”

Con l'emergenza coronavirus e la perdita di opportunità di lavoro sono costrette a chiedere aiuto alle mense o alla distribuzione di pacchi alimentari per mangiare

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Sono 2,7 milioni le persone in Italia, che con l’emergenza coronavirus e perdita di opportunità di lavoro anche occasionale, sono costrette a chiedere aiuto alle mense o con la distribuzione di pacchi alimentari per mangiare. A rilevarlo è Coldiretti con un’analisi sui crescenti problemi di ordine pubblico provocati dalle difficoltà economiche ed occupazionali causate dall’emergenza Covid-19. Ad essere in difficoltà – segnala l’organizzazione agricola – sono 113 mila senza fissa dimora, oltre 225 mila anziani sopra i 65 anni e 455 mila bambini di età inferiore ai 15 anni che ricevono aiuti alimentari distribuiti con i fondi Fead attraverso l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea) sulla base del rapporto presentato nel giugno 2019.

Dallo studio emerge che le maggiori difficoltà si registrano nel mezzogiorno con il 20% degli indigenti che si trova in Campania, il 14% in Calabria e l’11% in Sicilia. Situazione diffuse di bisogno alimentare si rilevano anche nel Lazio (9%) e nella Lombardia “dove piu’ duramente ha colpito l’emergenza sanitaria”. “In questo contesto- commenta il presidente della Coldiretti Ettore Prandini- abbiamo ottenuto nel Cura Italia l’aumento di 50 milioni del fondo per l’aiuto agli indigenti per affrontare una situazione che diventa ogni giorno più preoccupante” .

Prandini sottolinea inoltre che “ad essere offerti dovranno essere prodotti di qualità dell’agroalimentare rigorosamente Made in Italy”, come sostenuto dalla campagna #mangiaItaliano”. Coldiretti informa che la “decisione definitiva su come ripartire i fondi sara’ presa lunedi’ 30 marzo 2020”.