Coronavirus, dietrofront dell’Asp di Vibo: ripristinato il Pronto soccorso a Serra

I due medici rianimatori che erano stati spediti allo Jazzolino si sono detti disponibili a fare ore di straordinario e a garantire la continuità assistenziale

ospedale serra san bruno

L’Asp di Vibo Valentia, guidata dal commissario straordinario Giuseppe Giuliano, dopo un ampio confronto con il direttore sanitario aziendale, Matteo Galletta, il direttore del Dipartimento Emergenza-Urgenza, Michele Comito, il direttore di Anestesia e Rianimazione, Peppino Oppedisano, al fine di affrontare la nota carenza di Anestesisti, aggravata dall’emergenza COVID-19 e grazie alla disponibilità manifestata dai medici rianimatori pronti ad implementare la continuità assistenziale con ulteriori prestazioni e ore di straordinario, comunica che è stata superata la temporanea rimodulazione del presidio di Serra San Bruno a punto di primo intervento.

A far data dalle ore 08.00 di sabato 28 marzo sarà nuovamente garantita l’attività anestesiologica, ripristinando la piena attività di Pronto Soccorso. “Si ringraziano le forze civiche, quelle politiche di centrosinistra e quelle di centrodestra in particolare – si legge nella nota dell’Asp di Vibo – il senatore Giuseppe Mangialavori e l’onorevole Wanda Ferro, per la sensibilità manifestata e la collaborazione offerta per superare un’emergenza sanitaria che non ha uguali negli ultimi decenni”.

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