Nel caos di questi giorni con passeggeri bloccati agli imbarcaderi di Villa San Giovanni per via del blocco messo in atto dalla Sicilia che non accetta più che transitino verso Messina e la stessa regione persone non autorizzate in questi giorni di emergenza coronavirus, c’è anche una giocatrice di pallavolo. Lei è Alice Barbagallo, siracusana e libero del Cuore di Mamma Cutrofiano (Serie A2 femminile), che a BlogSicilia ha raccontato:
“Sono in Calabria, bloccata, dal 23 marzo, non so quando potrò tornare a Siracusa, ma sono molto provata perché non capisco: sono in salute ed ho già osservato la quarantena. Dopo la sospensione del campionato, avvenuta l’8 di marzo, la società, in via precauzionale ci hanno messo in quarantena, trascorsa la quale ho deciso di tornare a casa, a Siracusa, dove vive la mia famiglia. Ho provveduto a sanificare la mia macchina e dopo aver caricato quel che mi serviva ho affrontato il viaggio, arrivando a Villa San Giovanni il 23 di marzo”.
Arrivata a Villa San Giovanni, pronta per imbarcarsi è stata bloccata dalle autorità presenti sul posto: “Siamo rimasti fermi, chiusi nelle nostre auto – racconta il libero di Cutrofiano – vittime del freddo. Per fortuna, avevo qualcosa da mangiare che ho finito presto, poi ci hanno fornito dei pasti: la Protezione civile ci ha dato della pasta e della pizza”.
Una situazione difficile. “Ieri sera ci hanno messo a disposizione una struttura alberghiera a Reggio Calabria dove abbiamo trascorso la notte. Ma quando potrà andare avanti questa situazione? Quelli che sono insieme a me, sono esasperati, come me del resto”.