Crotone show, poker al Pescara e quarto posto

Partita praticamente chiusa già nel primo tempo e suggellata dalla quarta rete in avvio di ripresa. Per il Pescara è notte fonda

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Il Crotone batte nettamente il Pescara, riscattando il ko contro la Juve Stabia. Partita chiusa già nel primo tempo e poi sublimata ancora prima dell’ora di gioco. Il Pescara di Nicola Legrottaglie, che aveva dato segnali di risveglio, torna in una situazione complicata; al di là della sconfitta pesante nelle proporzioni,  si è vista una squadra crollata alle prime difficoltà e che solo a gara chiusa ha iniziato a esprimere calcio.

Primo tempo. Quarantacinque minuti da incubo per il Pescara che dopo essere passato in svantaggio è affondato nello spazio di tre minuti, lasciando campo alla squadra dell’ex Giovanni Stroppa. Il gol di Nwankwo Simy ha pesato tantissimo sulla fiducia del Pescara: al 20’ Messias ha centrato il palo lasciando intendere quello che sarebbe stato, ma l’episodio scatenante è stato il cartellino rosso che l’arbitro ha mostrato 7 minuti più tardi a Valeri Bojinov. Il bulgaro è stato espulso dalla panchina, verosimilmente per frasi ingiuriose all’indirizzo del signor Robilotta; anche se questo non ha influito direttamente sui giocatori in campo il Crotone ne ha tratto forza e tra 33’ e 35’ minuto ha piazzato uno straordinario uno-due. Prima il tocco di giustezza di Junior Messias, grande protagonista del primo tempo; poi il tap-in di Samuel Armenteros che ha trafitto Fiorillo. Bocic ci aveva provato appena prima di queste due reti con un diagonale che non aveva inquadrato lo specchio della porta, ma il Crotone ha davvero dominato la frazione di gioco.

Secondo tempo. Legrottaglie punta a un cambio per smuovere i suoi. Fuori Del Grosso, dentro Borrelli per giocarsi il tutto per tutto. Ma al 52’ il Crotone si trova servito il poker con una grande combinazione Simy-Gerbo sulla corsia destra, passaggio per l’esterno che ha calciato in porta trovando la risposta di Fiorillo che però nulla ha potuto sul tap-in di Ahmad Benali, che dunque ha timbrato il gol dell’ex. Poco dopo dentro Crociata per un ottimo Messias, e seconda sostituzione per il Pescara che ha mandato in campo Clemenza al posto di Bocic: a questo punto per Legrottaglie si tratta solo di salvare la faccia in una serata da incubo, mentre il Crotone potrebbe decidere di divertirsi ulteriormente e dimenticarsi della bruciante sconfitta di Castellammare di Stabia con una goleada anche più pesante di così. Staremo a vedere cosa succederà nella seconda parte del secondo tempo qui allo stadio Scida, la partita non è finita Al 75’ Cristian Galano ha trovato il dodicesimo gol del suo campionato con una bella girata mancina, sull’assist di Memushaj; due minuti più tardi Clemenza ha sfruttato una brutta disposizione della difesa avversaria e ci ha provato, colpendo il palo. Sarebbe potuto essere il gol che avrebbe riaperto la partita regalandoci se non altro un quarto d’ora finale davvero intenso, invece il Crotone ha mantenuto le tre reti di vantaggio e ha potuto gestire gli ultimi minuti, nei quali gli ospiti hanno spinto sull’acceleratore ma non sono andati oltre un tiro di Borrelli parato agevolmente tra le braccia di Cordaz. Con questa vittoria la squadra di Giovanni Stroppa sale al quarto posto in classifica, mantenendo un punto di ritardo dallo Spezia e tre dal Frosinone; per il Pescara, la zona playout dista appena due punti.

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